Inutile negarlo: ad oggi più di 3 miliardi di persone in tutto il mondo sono sui Social Media (WeAreSocial, 2018) e il numero è previsto in aumento del 25% su base annua (HubSpot, Fast Company, 2015).
Gli impieghi nel settore del turismo non mancano: da Facebook a Instagram, da Pinterest a Twitter, i social sono un punto di contatto e uno strumento di visibilità e marketing fondamentale, e non soltanto per le imprese del turismo & travel che si rivolgono a un target tipicamente Millenial.
Quando si parla di Content Marketing nel turismo i social media hanno un ruolo insostituibile che può essere calibrato secondo ogni fase del buyer’s journey. Come? Lo scopriamo nell’articolo di oggi!
Gli obiettivi dei Social Media nel Content Marketing del turismo
Tutti i viaggiatori (chiamarli “turisti” forse non è più così appropriato), in percentuali variabili per età e segmento, utilizzano i social media: per scovare nuove mete sconosciute, condividere un momento memorabile dei loro viaggi con gli amici e conoscenti, scoprire i trucchi per gestire i dettagli del viaggio e, in definitiva, per rilasciare la loro opinione sui servizi turistici che hanno utilizzato. Gli obiettivi che puoi settare a livello di presenza Social sono innumerevoli; tuttavia, per garantire un flusso coerente di leads e contatti, ecco gli obiettivi di Social Media Marketing che dovrai definire per far sì che la tua impresa turistica dia sempre il massimo, in ogni fase del processo di prenotazione, ottimizzando i tuoi sforzi di Content Marketing.
1. Attrarre Traffico
Trasformare viaggiatori potenziali in visitatori attivi del tuo sito
Nella metodologia Inbound, i Social Media prendono posto prima di tutto nella fase di “attrazione” dei clienti potenziali: Facebook, Instagram e tutti gli altri Social che hai deciso di presidiare avranno, infatti, il ruolo fondamentale di favorire le visite al blog e al tuo sito web e trasformare dei viaggiatori che per il tuo servizio sono ancora degli “sconosciuti” in visitatori attivi del tuo sito. Come? Rispondendo alla domanda fondamentale: quali sono i messaggi, offerte e contenuti che il viaggiatore tuo target “consumerà” più volentieri sui canali Social?
Da articoli del blog a offerte di contenuto più sostanziose come Checklist per prepararsi all’esperienza con te, Guide di viaggio o Webinar, starà a te scegliere quale siano i formati e contenuti migliori per attrarre i viaggiatori tuoi target verso il tuo sito.
Continua a leggere: Content marketing: come usare il contenuto per generare traffico
2. Generare contatti e leads
Pubblicando offerte di contenuto strategiche
Per applicare la metodologia Inbound e trasformare le visite in leads o contatti (o, ancora meglio, direttamente in prenotazioni), potrai sempre creare guide di viaggio o altri contenuti visual che mostrino un lato nascosto e imperdibile dell’esperienza turistica che offri. Per farlo, saranno fondamentali strumenti quali:
- Landing pages del tuo sito web: se hai creato un’offerta come una guida, una promozione, un video, un webinar o altro, non dovrai far altro che pubblicarla nel tuo sito web. Non dimenticare poi di inserire un link de re-indirizzamento a questa pagina nel post che vorrai pubblicare in organico o sponsorizzare sui social.
- Form di contatto. Per trasformare le visite in contatti, ogni landing page con un’offerta di contenuto dovrà riportare un form di contatto che il visitatore dovrà compilare per accedervi: un ottimo strumento per raccogliere informazioni importanti sui visitatori del tuo sito e sulle performance dei tuoi contenuti, oltre che stabilire un punto di contatto iniziale fondamentale con i viaggiatori.
- CTA (Call – to – Action) ossia, degli inviti all’azione. Che si tratti di una copy accattivante o di un’immagine suggestiva, i CTA sono il tuo alleato fondamentale per re-indirizzare il traffico verso la landing page che hai appositamente realizzato per promuovere la tua offerta di contenuto. I CTA non andranno inseriti, infatti, soltanto in sezioni strategiche del tuo sito web ma anche e soprattutto nel post che hai pubblicato sui tuoi social media.
Eccoti un esempio direttamente da Instagram:
3. Saper “coltivare” i leads sui Social
Con post sui social ad hoc per i viaggiatori già nel tuo funnel di vendita
Vi sono Social Media come Facebook che ti permettono di attivare campagne di retargeting che sono ottime nel caso tu voglia continuare a “coltivare” i contatti che hai già guadagnato oltre ai follower che ti stanno seguendo sui Social. Se deciderai di attivare campagne di retargeting, ricordati sempre di promuovere nuovi contenuti e offerte che possano aiutare i viaggiatori tuo target a procedere verso lo step successivo del funnel di vendita.
4. Sviluppare la tua community online
Delizia i tuoi follower, viaggiatori clienti potenziali e non, con una community online
Si sa: ogni viaggiatore è un esploratore che vive l’esperienza di viaggio a proprio modo ma vi sono innumerevoli community online, di viaggiatori solitari e non, da cui potrai prendere ispirazione per creare la tua community online dedicata alla nicchia di mercato che vuoi servire. Un ottimo strumento per trasformare i viaggiatori tuoi clienti attuali in promotori del tuo business online e non.
Social Media Marketing & Turismo:
le best practice
Un solo articolo per approfondire il tema dei Social nel Turismo & Travel non è di certo esaustivo ma vorrei concludere indicandoti le best practice targate #ContentMarketing che ti aiuteranno a trarre il massimo dalle tue strategie di Social Media Marketing.
1. Smart goals & ROI
Quale obiettivo vuoi perseguire? Engagement dei viaggiatori sui Social? Attrarre visitatori al tuo sito web? Generare leads? Aumentare direttamente le prenotazioni? Sviluppare una community online di viaggiatori? A seconda degli obiettivi – sempre e rigorosamente S.M.A.R.T. – potrai sviluppare i migliori contenuti da postare sui tuoi social secondo gli strumenti più appropriati per raggiungere i viaggiatori alle diverse fasi del funnel di vendita, oltre a stabilire delle prime metriche per definire successivamente il Ritorno su Investimento (ROI) delle campagne.
2. Identificare i Social Media dove sono presenti i viaggiatori tuoi buyer personas
Viaggiatori Millenials, Generazione X, Generazione Z, turismo sostenibile, avventura, etc. : a quale nicchia di mercato turistico e a quali buyer personas stai rivolgendo la tua offerta turistica? I Social media che dovrai presidiare saranno proprio quelli in cui è presente il viaggiatore target – ossia la tua buyer persona – per massimizzare l’impatto della tua presenza sui social.
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3. Un Content plan flessibile ma aggiornato
Per sviluppare un’ottima presenza sui Social Media per attrarre visitatori e viaggiatori interessati ai tuoi prodotti e servizi turistici, HubSpot consiglia tre azioni fondamentali:
- Comunicare chiaramente i valori e il brand della tua impresa turistica.
- Offrire contenuti che siano sempre utili e di valore per il tuo target.
- Offrire contenuti che siano rilevanti a seconda della piattaforma social utilizzata.
4. Ottimizzare la tua presenza con il Visual Content
Già nella nostra recente Infografica, abbiamo riassunto le ragioni per cui il Visual Content sarà la strategia di marketing di cui non potrai fare a meno e la cosa si rende tanto più vera quando si parla di Turismo & Travel.
Hai già dato un’occhiata al video realizzato dall’ente del turismo australiano, lanciato in occasione del SuperBowl 2018? Si tratta di un esempio fenomenale di come trasformare uno stereotipo “turistico” in un contenuto divertente, che dà risalto al brand “Australia” e stuzzica tutti gli spiriti dei viaggiatori, sfruttando il potere dei contenuti visual:
Non necessariamente dovrai investire nella creazione di video: pensa al successo dei post di Instagram, alle stories e alle “semplici” foto che vengono continuamente postate e a quanto sia forte l’impatto negli occhi e soprattutto nel cuore dei viaggiatori.