Abbiamo individuato il tuo target di riferimento, elaborato un calendario editoriale perfetto e scritto contenuti di qualità pronti per essere pubblicati. Non manca nulla. O no?
Il content marketing ha assunto un ruolo strategico all’interno di ogni strategia di marketing. Circa l’80% dei marketer lo utilizzano per le loro strategie e praticamente tutti contano di produrre ancora più contenuti per il prossimo anno.
Ma per attirare l’attenzione dei potenziali clienti c’è bisogno di qualcosa di più: stiamo parlando di web design e visual storytelling, per differenziarti dai tuoi competitors.
Il web design è un elemento cruciale per un’efficace content strategy
L’utilizzo esperto di web design e visual storytelling permette di differenziare il tuo contenuto, ti aiuta a comunicare in modo più efficace ed è in grado di mostrare i tuoi contenuti a una cerchia più ampia di potenziali clienti.
Vediamo innanzitutto qualche dato:
- il 40% delle persone risponde meglio ad un’informazione visuale che scritta
- il 90% delle informazioni viene trasmesso al cervello attraverso le immagini
- il 94% delle visite sui social vanno ai post con immagini che a quelli senza
- il 60% dei consumatori clicca su un’azienda le cui immagini appaiono nei risultati di ricerca
- il 12% è l’incremento di business registrato dai brand che utilizzano infografiche
- il 93% dei post su Facebook include immagini
Possiamo quindi affermare che viviamo in un’epoca “visuale”, la nostra cultura è basata sulle immagini!
È chiaro dunque come il design possa valorizzare il contenuto proposto e veicolare meglio i messaggi che si propone di trasmettere.
Detto questo, vediamo quali sono i modi per inserire il web design e il visual storytelling all’interno di un’efficace strategia di content marketing.
Le immagini sono fondamentali all’interno dei post di un blog
Potrebbe sembrare scontato ma in realtà il punto è: se ne utilizzano a sufficienza? Quante volte capita di voler leggere un articolo – che magari presenta una bella immagine iniziale- ma che poi si presenta come un muro di testo fino alla fine? Scoraggiante, a dir poco.
Una recente analisi di BuzzSumo indica come lunghezza massima per il “solo testo” quella di circa 75-100 parole. Un paragrafo quindi, dopo il quale si rende assolutamente necessaria un’immagine prima di passare a leggere il concetto successivo.
Va da sé che per l’immagine deve essere scelta con cura e richiamare l’argomento al quale è collegata.
È necessario creare immagini rilevanti e personalizzate
Si fa presto a dire immagine…non basta cercarne una qualsiasi su Google e scaricarla per inserirla in un articolo (a parte i dovuti diritti di copyright, ovvio).
Avere un’immagine da abbinare al proprio testo non basta, bisogna sceglierne una che sia rilevante.
Ebbene i contenuti che vengono presentati con immagini di qualità e personalizzate ottengono il 94% di visualizzazioni in più rispetto agli altri.
Un lavoro di squadra, che vede prima l’elaborazione del testo da parte del copywriter e poi la scelta delle immagini rilevanti (dal punto di vista grafico e semantico) in grado di valorizzare e innalzare il livello di quanto presentato in forma scritta.
Le infografiche per fare visual storytelling
Cosa sono le infografiche? Si tratta di grafici in grado di veicolare in un solo colpo d’occhio una grande quantità di informazioni. Riassumono in modo egregio il contenuto di un post e lo presentando in modo “compresso” riuscendo a trasmettere al visitatore tutte le informazioni e i concetti spiegati grazie al testo.
Non a caso le infografiche conquistano il like su Facebook e vengono condivise tre volte più di frequente rispetto ad altri contenuti.
Mai sentito nominare il famoso Neil Patel, Fondatore di QuickSprout nonché fervido sostenitore delle infografiche come strumento di web marketing tra i più potenti? Nel 2010, proprio grazie all’utilizzo sistematico delle infografiche nei suoi post, attirava 2.5 milioni di lettori sul suo blog…
Le infografiche si prestano ad un’altra produttiva strategia di web marketing, quella che prevede di riutilizzare un contenuto proponendolo in forme e su canali di comunicazione differenti.
Molte aziende ad esempio, propongono il contenuto di un post traducendolo in infografiche da pubblicare sui social network o inviare tramite e-mail, ottenendo molto successo.
Le immagini sui social media aumentano le condivisioni
Certo, non tutti i contenuti possono essere tradotti in infografiche. In questi casi allora, per incrementare le condivisioni sui social media, si possono utilizzare le immagini appositamente studiate per Twitter o Facebook: i dati presentati da Buffer indicano che un tweet con immagine riceve il 150% di retweets in più rispetto agli altri!
Il web designer può creare una sequenza di immagini da utilizzare esclusivamente sui social e collegate con un link allo stesso contenuto: in questo modo si ha la certezza di non annoiare i followers proponendo sempre lo stesso elemento visuale. Una duplice opportunità per il business: da una parte riproporre lo stesso contenuto senza rischiare lo spam, dall’altro testare quale immagine attira di più (in termini di like, condivisioni, commenti) e di conseguenza continuare a scegliere lo stesso genere per i post successivi.
Quali tipi di immagini proporre per aumentare le condivisioni sui Social Media?
Le più utilizzate sono le citazioni, le spiegazioni step by step e gli screenshot.
- Citazioni: i tweet con citazioni nell’immagine ottengono il 19% in più di retweets
- Immagine how-to: se il testo in questione si presenta come una guida, allora è indispensabile riassumere i punti concettuali più importanti in un’immagine che spieghi come fare (ciò di cui si sta scrivendo), step by step.
- Screenshot: il fermo-immagine, la schermata che permette di mettere sul “display” la parte più importante del post.
Gli editor preferiti dai web designer professionisti? Canva e Pablo.
Tutto pronto? Finalmente possiamo cominciare a condividere i contenuti!
Un ultimo punto merita di essere analizzato, quando si parla di web design e di come la scelta di immagini professionali sia in grado di potenziare il tuo business. Stiamo parlando della possibilità di poter diffondere e condividere i contenuti su molti più canali social.
Un esempio? Pinterest e Instagram sono piattaforme centrate solo sulle immagini e portare il brand anche su questi social media permette di migliorarne la visibilità ed entrare in contatto con un’audience differente, ampliando la cerchia di followers.
Ogni azione –quando si tratta di web marketing- va monitorata e analizzata. È per questo motivo che anche la scelta di un’immagine piuttosto che un’altra deve essere giustificata, dati alla mano, dalle statistiche e dalle informazioni che emergono dalle analitiche che i social network mettono a disposizione.