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Conosci il marketing immobiliare? Scopri gli strumenti di web marketing che ti aiutano a vendere case e a promuovere la tua Agenzia

Il marketing immobiliare offre strumenti efficaci, per affrontare una rivoluzione digitale che sta cambiando i modelli di business e che coinvolge ormai tutti i settori. Vendere case non significa più soltanto incontrare clienti nella vita reale ma implica creare un rapporto decisivo, con i potenziali acquirenti, già a partire dal web. Vuoi diventare un punto di riferimento nel settore immobiliare e battere la concorrenza? Ecco 5 strumenti di marketing che devi utilizzare.

1.Marketing immobiliare con il tuo sito e la lead generation

Lead generation per vendere casa

2.Vendere casa con la lead nurturing e il CRM

3.L’importanza dell’Email Marketing immobiliare

4.Per il marketing immobiliare usa anche i social

5.Fare advertising per il web marketing immobiliare

Vendere case con Google Ads: come fare

Vendere case con Facebook Advertising

 

 

1. Marketing immobiliare con il tuo sito e la lead generation

Il tuo sito è fondamentale perché si tratta di una tappa immancabile, nel viaggio che compie l’utente verso l’acquisto finale.

Con il sito, puoi differenziarti dai competitors e parlare direttamente al cuore e alla mente delle tue diverse buyer personas.

Ricorda però: il sito aziendale ti consente di raggiungere certi risultati solo se ne curi ogni dettaglio.

Quindi, avvia una progettazione accurata di web design, considerando i seguenti elementi:

  • struttura generale del sito;
  • struttura interna delle pagine;
  • qualità dei contenuti informativi;
  • qualità dei contenuti multimediali.

    Oltre a questi strumenti, nel web marketing immobiliare è importante inserire anche la sezione delle FAQ, dove puoi fornire risposte specifiche a dubbi e domande, che potrebbero sorgere tra le tue buyer personas. L’aggiunta della sezione FAQ, purché aggiornata in maniera frequente, aiuta il sito stesso anche dal punto di vista SEO, migliorandone il posizionamento all’interno dei risultati forniti dai motori di ricerca.

In concreto poi, per capire se il tuo sito funziona, dovresti porti queste domande:

  • comunica in modo chiaro la mia identità?
  • mi differenzia dai competitors?
  • si naviga in maniera semplice ed immediata?
  • è veloce e agile anche da mobile?
  • è chiaro come gli utenti possono trovarmi e contattarmi?

A questi aspetti principali, aggiungi altre considerazioni, come:

  • è stato impostato un codice di tracciamento delle azioni dei potenziali acquirenti?
  • sono stati impostate mappe e dati strutturati per indicizzare il sito a livello locale, perché sia trovabile da chi fa ricerche in zona?

Struttura_sitoweb

 

Gli obiettivi del tuo sito web sono quelli di rappresentare la tua professionalità e il tuo lavoro ma anche, e soprattutto, attirare potenziali clienti e costruire rapporti efficaci con loro.

Per questo motivo, i contenuti informativi di valore, l’alta qualità delle immagini, i materiali come tour virtuali, planimetrie, aggiornamenti normativi, documenti e check list scaricabili sono elementi davvero preziosi.

Essi delineano la tua identità e contribuiscono a costruire la tua reputazione ma ti permettono anche di suscitare interesse e creare un legame di fiducia con gli utenti interessati. Scopriamo in quale modo.

 

 

Lead generation per vendere casa

Navigare semplicemente in un sito non è sufficiente per ottenere risultati tangibili.
Ecco perché, per avviare una strategia di marketing immobiliare realmente efficace, un passaggio cruciale è dato dall’inserimento di un form, all’interno delle pagine del sito stesso.

A che cosa serve il form?

In pratica, quando l’utente vuole scaricare le risorse gratuite, che hai messo a disposizione, dovrebbe sempre compilare un modulo, in cui inserire la propria mail.

E’ esattamente così che puoi avviare una fondamentale raccolta di contatti dei tuoi potenziali clienti. Tale operazione prende il nome di lead generation.

Ora, dopo questo primo e importantissimo passaggio, la tua azione è coltivare quei contatti, organizzarli e utilizzarli al meglio, per raggiungere il tuo obiettivo finale: vendere una casa.

Quindi, dopo aver fatto lead generation e raccolto i dati tramite i vari form, devi mettere in atto l’attività successiva di una strategia di web marketing. Stiamo parlando della fase di lead nurturing.

 

 

2. Vendere casa con la lead nurturing e il CRM

Il CRM è lo strumento di gestione dei contatti che, inserito in una strategia di lead nurturing, ti aiuta ad essere più efficace nel vendere case.

Perché?

Innanzitutto definiamo il CRM come un database, che contiene tutte le informazioni fondamentali che identificano i tuoi potenziali clienti.

Tali informazioni non sono soltanto demografiche. Esse infatti svelano anche gli interessi manifestati dagli utenti, nel momento in cui hanno navigato nel tuo sito. Interessi che si mostrano tramite l’analisi delle interazioni dei visitatori, sia con le singole pagine che con i diversi contenuti.

Sempre nel CRM, puoi inoltre registrare gli esiti di prime call o di appuntamenti live avuti con i clienti.

Ma a cosa servono tutte queste informazioni?

Tali conoscenze permettono di progettare e realizzare – in modo data driven – contenuti specifici da offrire ai tuoi potenziali clienti, per ciascuno strumento di web marketing. Quando scopri cosa cercano gli utenti devi fornire loro esattamente quelle risposte attraverso le campagne di lead nurturing.

 

Conosci i tuoi potenziali acquirenti?
Scarica il template e trova la tua Buyer Personas

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3. L’importanza dell’Email Marketing immobiliare

Comunque, nessun CRM avrebbe molte ragioni d’essere, senza uno strumento di email marketing adeguato.

E’ infatti attraverso l’email marketing immobiliare che puoi creare un rapporto funzionale e guadagnare la fiducia dei tuoi potenziali acquirenti.

Con quali risultati?

  • “scaldare” un utente interessato – che abbia interagito con i tuoi contenuti – fino a quando non è pronto per l’acquisto;
  • costruire rapporti di fiducia solidi per contrastare la concorrenza;
  • rimanere “top-of-mind” in clienti già acquisiti, per rinsaldare il rapporto e fidelizzarli;

Tutto questo si produce attraverso alcune regole d’oro:

  • crea liste diverse di indirizzi mail, per ciascuna tipologia di buyer persona. Invia contenuti mirati sui bisogni specifici di ogni singola lista;
  • monitora le campagne di email marketing e ottimizza le azioni successive in base ai risultati ottenuti;
  • utilizza un Email Service Provider (come Mailup o Mailchimp) o un tool di Marketing Automation come Hubspot, per gestire e creare layout piacevoli e mobile friendly;
  • esegui test su format di contenuti, giorni e orari diversi per l’invio delle email alle tue liste. Scopri quali combinazioni offrono i migliori risultati;
  • ottimizza oggetto e corpo della mail, sperimenta copy personalizzati;
  • gestisci come priorità i contatti “freddi/inattivi”, ovvero coloro che nell’ultimo periodo (90/180 giorni) non hanno aperto nessuna tua comunicazione. Aggiorna la lista in base ai risultati, mantieni alta la reputazione del tuo indirizzo di posta.

 

 

4. Per il marketing immobiliare usa anche i social

Nel real estate marketing, anche i social giocano un ruolo chiave, per farti conoscere e per concludere i contratti di vendita.

Come primo passo, devi scoprire quale piattaforma frequentano i tuoi potenziali acquirenti. Ciascun social infatti presenta caratteristiche diverse:

  1. Facebook: utile per contenuti editoriali che rispondano in modo esplicito e implicito alle domande, ai dubbi, alle curiosità e alle paure più frequenti, dei tuoi clienti e potenziali. Utilizza le tecniche efficaci del copywriting e dello storytelling;
  2. Instagram: pubblica foto o brevi video reels di tour delle case o di “simulazioni” di una giornata tipo all’interno degli immobili, per valorizzarne una caratteristica chiave, così diventi rilevante per quelle persone che cercano informazioni più dettagliate e, allo stesso tempo, puoi creare un vero e proprio effetto “wow”;
  3. LinkedIn: presidia questo social con contenuti editoriali che mettano in luce le tue competenze, i tuoi metodi di lavoro e i tuoi valori, come professionista del settore real estate. Usa questo social per fare personal branding.
  4. Google My Business: collegato all’indirizzo e sede (o sedi) della tua agenzia o studio, è lo strumento che ti permette di raggiungere tutti gli utenti online che effettuano una ricerca locale. Aggiungi al tuo profilo una raccolta di feedback e recensioni. Aggiorna gli orari di apertura, i contatti telefonici, le aree coperte dal tuo servizio. Inserisci il link personalizzato con codice UTM per ciascuna sede dell’agenzia, in modo da tracciare il numero delle visite ai siti delle varie sedi.

Fino ad ora, abbiamo descritto le azioni organiche che puoi compiere. Adesso invece affrontiamo la questione degli annunci a pagamento.

 

Google_ads

 

 

5.Fare advertising per il web marketing immobiliare

Tra i vari strumenti di advertising, quelli di Google e Facebook sono i più utilizzati e conosciuti.

Se con Google Ads puoi puntare a far trovare una tua pagina web, da chi sta già manifestando un suo bisogno attraverso ricerche online, Facebook Advertising ti permette di raggiungere le tue buyer personas a partire anche da bisogni latenti.

 

 

Vendere case con Google Ads: come fare

Vuoi inserire i tuoi annunci immobiliari nella prima pagina di Google? Se sfrutti appieno le possibilità di Google Ads puoi farlo. Così riesci anche a superare il fatto che, tra i primi risultati di ricerca, ci siano sempre e solo i grandi portali immobiliari.

Dunque, il vantaggio di Google Ads è quello di farti trovare per le ricerche di nicchia ma molto profittevoli. Ovvero, quelle che il tuo potenziale cliente compie quando è molto vicino alla decisione di acquisto finale.

In Google Ads, devi prestare molta attenzione ai seguenti elementi:

  • titolo dell’annuncio: inserisci la parola chiave;
  • corpo dell’annuncio: inserisci parola chiave e i benefici della soluzione offerta;
  • call to action: che sia persuasiva ed efficace.

Ad esempio, un annuncio che contenga la parola chiave a coda lunga: “Appartamento bilocale 100mq Roma est” può risultare molto profittevole, perché è specifico e quindi risponde a domande precise, di quei clienti che hanno già le idee piuttosto chiare.

Nel corpo dell’annuncio, inserisci poi ulteriori informazioni che possono far parte della ricerca, come: materiali ecosostenibili, quartiere residenziale, etc.

Un’ulteriore tattica potrebbe essere l’utilizzo dello snippet “estensioni di chiamata”, per chi compie una determinata ricerca attraverso lo smartphone.
In questo modo, gli annunci mostreranno direttamente in SERP il tuo recapito telefonico e puoi inserire una call to action mirata, che spinga il tuo potenziale cliente a chiamarti subito.

In generale, chi clicca su un annuncio a pagamento arriva sul tuo sito o su una landing page, la quale ti permette di ricevere un contatto diretto oppure che abbia un form per raccogliere le mail dei potenziali acquirenti.

Tracciando tutto il percorso, puoi inoltre scoprire quali parole chiave funzionano meglio e quindi puoi ottimizzare i tuoi annunci successivi, per renderli sempre più efficaci e profittevoli.

 

 

Vendere case con Facebook Advertising

Lo strumento di Facebook Advertising permette di targettizzare al millimetro i tuoi potenziali clienti, a partire da informazioni granulari che puoi specificare in ciascuna campagna. Tali informazioni riguardano:

  • la localizzazione geografica in precise aree/zone;
  • i titoli di studio dei potenziali acquirenti;
  • gli interessi (ovvero: l’insieme degli argomenti delle pagine seguite);
  • l’occupazione corrente (studenti, professionisti, proprietari di azienda, ecc.);
  • i comportamenti, ovvero tutto ciò che una persona clicca, dove mette “mi piace”, cosa commenta, condivide, pubblica o inserisce nelle proprie informazioni.

Con simili dati, scegli a chi indirizzare il tuo annuncio, in modo tale che risulti molto funzionale e capace di generare concretamente dei contratti di vendita.

Ovviamente, anche l’importanza di un copy persuasivo è un elemento fondamentale, unito alla cura di una grafica chiara ma che sappia cogliere l’attenzione degli utenti, i quali hanno l’abitudine di scorrere rapidamente la bacheca principale del social.

In definitiva, è sempre importante ricordare che l’Advertising è davvero efficace solo se inserito all’interno di una strategia integrata con altri strumenti di web marketing per vendere case. Ecco perché occorrono inevitabilmente anche un sito funzionale e una campagna di email marketing adeguatamente ottimizzata.

Quindi, non spendere soldi per annunci a pagamento senza valutare una strategia completa, con tutti gli strumenti di marketing immobiliare che ti abbiamo suggerito. Oppure rivolgiti ad esperti del digitale per realizzare il tuo business di successo.

 

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