Oggi tutti sembrano gridare lodi gioiose all’Inbound Marketing, eppure ancora non sei ancora convinto della sua efficacia. In fondo, investire in tutti questi contenuti online porta a risultati reali?
Vediamo insieme i numeri alla base del successo di questa strategia che, chissà, forse ti porteranno a pensare che l’Inbound Marketing potrebbe funzionare anche per te!
30 statistiche che ti convinceranno che l’inbound marketing funzionerà anche per te . inbound si divide in due macro aree, dopo strategia e misurazione risultati: produzione di contenuti e promozione dei contenuti. vediamo le statistiche legate a tutti questi ambiti. “}” data-sheets-userformat='{“2″:12801,”3″:[null,0],”12″:0,”15″:”Calibri”,”16″:10}’>
Passo indietro: qual è la filosofia Inbound?
L’Inbound marketing è un approccio focalizzato sulla attrazione di clienti attraverso contenuti ed interazioni che possano aiutare l’utente a trovare una risposta alle proprie domande e una soluzione al proprio problema.
Infatti, la bellezza dell’approccio Inbound è proprio questa: non sei tu a cercare il cliente ma è il cliente a trovare te.
E qui sorge la domanda: dove accade tutto ciò? A chi si rivolgono gli utenti quando cercano risposte alle proprie domande? Nell’era dell’informazione gli utenti non possono ignorare i canali social, blog, motori di ricerca e altri canali online come i siti di recensioni: tutti contenitori in cui poter trovare i contenuti che possano rispondere alle proprie domande.
Ad oggi, fare Inbound è quasi diventato sinonimo di ottimizzazione SEO data la potenza del canale dei motori di ricerca ma non si limita soltanto a questo: si tratta di una strategia integrata che permea tutti i tuoi sforzi di marketing online, dalla produzione di contenuti alla loro promozione online.
Vediamo insieme tutti i dati più interessanti sulle pratiche legate alla creazione di contenuti per in logica Inbound Marketing per aiutarti a valutare le potenzialità di quest’approccio per la tua impresa.
Dovrei investire nella SEO ?
- I motori di ricerca elaborano 6,586,013,574 ricerche al giorno a livello mondiale (SmartInsights, 2017)
- Google ottiene più di 100 miliardi di ricerche al mese (Mashable, 2015) ed Google è il motore di ricerca più utilizzato sia per ricerche da mobile che da desktop (NetMarketShare, 2017). In particolare ottiene:
– il 97% delle ricerche da dispositivi mobili, seguito da Yahoo, Bing, Baidu
– l’ 80% delle ricerche da dispositivi desktop, seguito da Bing, Baidu, Yahoo
- La prima posizione nei risultati di ricerca di Google da desktop converte il 34.36% degli utenti (“clickthrough rate”, Advanced Web Ranking, 2015)
- Il 50% delle ricerche utilizza dalle 4 parole in su (WordStream, 2016)
- Il 71% degli utenti che cerca soluzioni B2B, comincia la propria ricerca online con un termine generico (Google, 2015)
- Gli utenti che cercano soluzioni B2B compiono in media 12 ricerche prima di interessarsi al sito web di uno specifico brand (Google, 2014)
Inoltre non dimenticare l’importanza di sfruttare la tua presenza organica anche a livello locale, mobile e le nuove tendenze. Farsi trovare online nelle vicinanze o a disposizione in tasca (con uno smartphone), può avere i suoi bei vantaggi! Infatti riguardo a:
Local SEO
- Il 72% di quei consumatori che hanno svolto una ricerca considerando la posizione, ha visitato poi il negozio individuato entro le 5 miglia (WordStream, 2016)
- Il 28% delle ricerche per qualcosa geograficamente vicino è risultato in un acquisto (Google, 2016)
Ricerche Mobile
- Il 78% delle ricerche locali da dispositivi mobili è risultata in un acquisto offline (Search Engine Land, 2014)
- Il 49% degli utenti alla ricerca di soluzioni B2B utilizza i propri dispositivi mobili per cercare un prodotto durante l’orario di lavoro.
Da tenere d’occhio: le ricerche vocali
- Il 20% delle domande di ricerca sulle app mobile di Google e su dispositivi Android è stata fatta con sistemi di ricerca vocale, o “Voice Search” (Search Engine Land, 2016)
Risulta quindi logico che il 61% dei marketers afferma di voler migliorare il proprio posizionamento online e accrescere la propria presenza organica come priorità per la loro strategia Inbound (HubSpot, 2017).
Molti esperti consigliano di partire dal Blog ma…
Aprire un Blog funziona?
- Le imprese che pubblicano 16+ articoli del blog al mese hanno ottenuto circa 4.5 volte più leads (contatti) e circa 3.5 volte più di traffico che le imprese che hanno pubblicato tra i 0 e 4 articoli al mese (HubSpot, 2015)
- Il 53% di chi fa marketing afferma che la creazione di contenuti per il blog è la loro priorità nella strategia di Inbound Marketing (HubSpot, 2017)
- 1 articolo del blog su 10 concilia le transazioni e risulta in un aumento di traffico organico nel tempo (HubSpot, 2016). Si tratta del 10% degli articoli di di un blog e sono in grado di generare il 38% del traffico totale HubSpot, 2016).
- Le imprese B2B che hanno pubblicato 11+ volte al mese hanno avuto circa 3 volte in più traffico di quelle che hanno pubblicato 0-1 volte (HubSpot, 2015)
- Le imprese B2C che hanno pubblicato 11+ volte al mese hanno avuto circa 4 volte più leads di quelle che hanno pubblicato soltanto 4-5 volte al mese (HubSpot, 2015)
- Il primo risultato su Google contiene in media 1890 parole (Backlinko, 2016)
Ti è venuta una voglia improvvisa di scrivere un blog?
Allora perché non dare un’occhiata a questa:
{{cta(‘e7263021-ff4f-4ff0-9eb0-2c193a1c71c7’)}}
Quindi dovrei fare Inbound Content Marketing?
- Il 72% di chi si occupa di marketing afferma che la creazione di contenuti rilevanti è stata la tattica SEO più efficace (Ascend2, 2015)
- Il 47% degli acquirenti osserva dai 3 ai 5 contenuti prima di interagire con un rappresentante di vendita o un commerciale (Demand Gen Report, 2016)
- Solo il 16% di chi si occupa di marketing afferma che le tecniche di vendita tradizionali portano a leads (contatti) di qualità (HubSpot, 2017)
- Nutrire i lead con contenuti appropriati produce in media il 20% in più di opportunità di vendita rispetto a chi non applica questa pratica (Demand Gen Report, 2014)
- Le ricerche mostrano che quando le persone ascoltano un’informazione, hanno soltanto il 10% di possibilità di ricordare quell’informazione tre giorni dopo. Invece, se la stessa informazione è accompagnata da un’immagine coerente, le persone ricordano il 65% delle informazioni tre giorni dopo (LifeLearn, 2015)
Tuttavia:
- Il 55% di chi si occupa di marketing (B2B) non ha ancora chiaro cosa significhi avere successo con il content marketing o cosa significhi essere efficaci in questo campo (Content Marketing Institute, 2015)
- La mancanza di risorse come staff, budget e tempo rimangono i maggiori ostacoli ad una lead generation di successo (BrightTALK, 2015)
E questo ci fa pensare che il mercato, anche se ha compreso le potenzialità del mezzo, potrebbe non avere ancora chiaro come implementare nella pratica una strategia Inbound efficace.
Vorresti essere più #Inbound e non sai da dove cominciare?
Perché non partire da…