Hai un business online e sai perfettamente che questo significa basarsi sul traffico e cercare il modo di generarne il più possibile. Ma i numeri non sono tutto e il punto cruciale della questione è quello di acquisire clienti, vale a dire essere anche in grado di trattenerli dopo aver catturato la loro attenzione iniziale: e questo si ottiene grazie alla creazione e diffusione di contenuti utili e di qualità.
Parliamo dunque di content marketing ovvero di quel marketing che, grazie a contenuti di vario genere, è in grado di far acquisire massima visibilità alla tua azienda, assicurarle un vantaggio competitivo nei confronti della concorrenza e farti diventare quindi il punto di riferimento del settore agli occhi di nuovi e potenziali clienti.
Come usare il content marketing per trovare clienti online
Impresa non da poco, che non perdona errori banali e causati dall’improvvisazione e che necessita di attenzione, competenza ed esperienza sul campo. Ma che in compenso assicura risultati certi e incremento del fatturato.
Trovare clienti online è possibile attraverso diverse tecniche, alcune più immediate ma molto onerose dal punto di vista economico, come le inserzioni a pagamento. Il content marketing invece ti permette di ottenere e mantenere, nel medio-lungo periodo, ottimi risultati ma con un budget a disposizione decisamente inferiore.
Una precisazione è preziosa per comprendere a pieno l’intero discorso. Stiamo operando nell’ambito dell’inbound marketing, vale a dire una strategia che permette di attirare verso di sé le persone potenzialmente interessate (il tuo target), quasi chiedendo il “permesso” ovvero facendo in modo che siano loro stesse a percepire e notare il valore del tuo prodotto o servizio e ad essere “naturalmente” attratte e propense all’acquisto.
Questo tipo di strategia di marketing può essere attuata attraverso diversi mezzi (tra cui anche i social media ad esempio o le e-mail): uno di questi riguarda per l’appunto il content marketing che nello specifico, utilizza i contenuti.
Le diverse tipologie di contenuti online
Ma andiamo più nel dettaglio, con qualche esempio pratico. Quali sono questi contenuti in grado di generare contatti (lead generation), creare engagement nei confronti di potenziali clienti e innescare un proficuo passaparola?
Appartengono a questa tipologia di contenuti:
- gli articoli di un sito web istituzionale
- quelli di un blog aziendale
- le infografiche
- le newsletter
- i video
- i podcast
- i tutorial online
Il messaggio da veicolare è solo uno: l’utilità che quel contenuto ha per il cliente, il problema che risolve, la soluzione che propone o che migliora lo status quo.
Tutto questo per promuovere le abilità della tua azienda, con l’intento di trovare nuovi clienti.
Attenzione, dunque: è qui che entra in campo l’abilità e l’esperienza di chi si occupa di web marketing. Lungi dal produrre contenuti meramente pubblicitari, ogni testo, ogni video o altro contenuto deve essere prodotto per soddisfare le esigenze del cliente.
Solo in questo modo, migliorando la propria autorevolezza e immagine online, sarà possibile acquisire valore e importanza agli occhi delle persone e quindi auto-promuoversi in modo indiretto. Va da sé che, nel momento in cui l’utente ha deciso di effettuare un determinato acquisto, si rivolgerà al più esperto del settore, all’azienda più affidabile sul mercato per quanto riguarda quell’ambito professionale.
Il problema è che si parla (e si scrive così tanto sul web) di content marketing al punto che l’argomento sembra essere diventato familiare e quindi molto facile da comprendere e da trattare. In realtà è un’attività che richiede un lavoro molto accurato alla base e un’organizzazione altrettanto specifica e schematica. Questo perché pubblicare contenuti utili e di qualità è davvero in grado di far acquisire nuovi clienti e pertanto diventa un vero e proprio strumento per fare business nelle mani della tua azienda.
Ma cosa significa nello specifico che un contenuto oltre che utile, deve essere di qualità? Ci sono diverse caratteristiche (anche molto tecniche) per individuarne uno ma in particolare un contenuto di qualità è definito tale quando viene percepiti come di valore dal target a cui si rivolge.
A questo proposito, ecco alcuni dati in grado di illustrare bene la situazione (dati Smartbugmedia):
- Il content marketing costa il 62% in meno rispetto alle altre tradizionali attività di marketing e genera tre volte più lead.
- Il tasso di conversione (CTR) dei siti web che hanno optato per il content marketing è 6 volte superiore a quello degli altri siti web.
- Il 50% del tempo che i consumatori spendono online è dedicato alla ricerca di contenuti personalizzati, in grado di risolvere le loro problematiche.
- Le aziende che scelgono il content marketing riescono realmente a trovare nuovi clienti (in media il 50% di vendite in più con il 33% dei costi in meno).
Come proporre i tuoi contenuti sul web
Quali sono gli strumenti a disposizione di un’azienda per veicolare i propri contenuti sul web e incrementare il proprio business online?
Il Blog: un blog aziendale (corporate) è in grado di intercettare le esigenze dei consumatori della propria nicchia e farsi trovare pronto a soddisfarle. Uno strumento potente e molto valido a questo proposito sono le recensioni, i commenti sui forum (cosiddetti user generated content), vale a dire contenuti generati dagli stessi utenti che manifestano in questo modo le proprie necessità e desideri. L’azienda che riesce ad essere presente in questi “luoghi” e a fornire in modo qualitativamente elevato la soluzione, è un’azienda vincente.
Le foto: quelle più utili da questo punto di vista sono le foto di un determinato prodotto comparate a quelle del suo utilizzo. In questo modo l’azienda mostra, ad esempio, i propri capi d’abbigliamento e accanto l’immagine della modella che li indossa, dando all’utente un’idea “reale” della sua vestibilità e portabilità
I video: per la loro capacità d’impatto e di coinvolgimento emotivo, sono il futuro del content marketing, è innegabile. In particolare Youtube è il canale più utilizzato nonché secondo motore di ricerca dopo Google.
La newsletter: un altro dato eloquente proveniente da Smartbugmedia. I clienti che ricevono una newsletter dopo aver effettuato un acquisto spendono in media l’82% in più nel momento in cui tornano a comprare dall’azienda che gliel’ha inviata!
Le infografiche: un modo di fare contenuto accattivante e coinvolgente. Le infografiche hanno il grande potere di far comprendere al primo sguardo un argomento articolato e complesso e permettono all’utente di metabolizzarlo in modo intuitivo e più semplice rispetto ad esempio ad un blocco di testo denso di informazioni, statistiche e numeri.
Come si producono i contenuti?
Produrre contenuti in grado di raggiungere un target specifico e obiettivi prefissati è un lavoro che necessita di differenti figure professionali, in grado di gestire ogni aspetto del progetto: dal marketing alla SEO, dal copywriting alla grafica e via di seguito. Tutte attività coordinate al meglio all’interno di agenzie marketing e di comunicazione.
Una strategia di questo genere si rivela vincente perché non può che migliorare la condizione attuale in cui si trova l’azienda in questione. Ed è vincente proprio perché funziona per tutti gli attori in gioco: l’azienda che trova nuovi clienti già potenzialmente interessati (con evidente ottimizzazione di risorse e tempi di lavoro) e i clienti che non vengono bombardati con quantità enormi di informazioni e pubblicità invasiva ma al contrario naturalmente indirizzati verso il prodotto o servizio di cui sono alla ricerca.