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Dritte, consigli e tre esempi che ti aiuteranno a dare maggior appeal alla tua azienda!

Ne sono certa: ti sarai già guardato intorno, avrai visto che tutti i tuoi stakeholder non sono solo più presenti online, ma sono in grado di attirare i migliori talenti con meno sforzo. Eppure le condizioni che offri sono come le loro, se non migliori! Avrai capito che devi dedicare più impegno e soprattutto più tempo alla promozione della tua azienda, non solo come fornitore di prodotti o servizi, ma proprio come come datore di lavoro. Nessuno ti ha spiegato come farlo e perciò non hai mai portato avanti una campagna simile. Questo articolo nasce proprio con questo obiettivo.

Il tuo team è cruciale per i tuoi obiettivi di business e di crescita. Questo è ormai chiaro (o dovrebbe esserlo) e lo dimostrano continuamente tutte le analisi condotte nel tempo. Tanto per fare un esempio, Gallup ha riportato che quando gli impiegati sono coinvolti nella vita aziendali hanno il 27% in più di probabilità di avere performance eccellenti. È stato sempre Gallup a notare che le aziende possono avere un incremento degli introiti del 147% se i loro collaboratori includono manager talentuosi.

Insomma: se vuoi crescere, devi sicuramente raggiungere le giuste persone e, come ti racconteremo oggi, i collaboratori che davvero vorresti avere oggigiorno fanno una vera selezione, concentrandosi proprio sui business che online hanno una reputazione migliore e dimostrano di avere considerazione dei propri impiegati. In poche parole non hai più tempo, non puoi rimandare. Se vuoi trovare le giuste risorse umane per raggiungere i tuoi goal devi cominciare a fare employer branding.

Oggi ti spiegheremo quali tipologie di contenuto pubblicare e come coinvolgere il team di lavoro sui social per promuovere la tua azienda o il tuo brand!

Cos’è l’employer branding

Secondo LinkedIn il 75% dei potenziali candidati effettua ricerche sulla reputazione dell’azienda prima di presentarsi per una posizione, e quasi il 70% dei candidati non accetterebbe un’offerta da un datore di lavoro con una cattiva reputazione.

Ma che cosa significa fare Employer Branding?

Si tratta di un processo di promozione dell’azienda che ne definisce l’identità come luogo di lavoro, evidenziandone le caratteristiche distintive rispetto ai propri competitor.

Ma, per una promozione efficace del brand, l’azienda deve mettere in atto una strategia che sia vera, credibile ma sopratutto distintiva.

L’obiettivo ultimo a cui deve puntare è che l’azienda venga riconosciuta dal proprio target come luogo di lavoro ideale.

4 dritte che puoi mettere in pratica subito

Come la costruisci la tua strategia affinché risulti sia credibile e distintiva?

1. Fissa obiettivi e KPI

Ogni strategia che si rispetti ha bisogno di obiettivi e KPI ben precisi che ti permetteranno di valutare l’efficacia di ogni attività. Qualche esempio? Ti faccio una lista semplice semplice.

Tra gli obiettivi che potresti porti ci sono:

  • Ricevere più candidature;
  • Avere più candidati di alto livello;
  • Costruire un rapporto di fiducia con i candidati;
  • Incrementare la notorietà della propria azienda come ottimo datore di lavoro.

2. Definisci i valori aziendali

Qualità e professionalità sono valori insiti in ogni azienda che si rispetti. Qual è il vero valore della tua azienda? Trova la tua vera unicità e non avere paura di condividerla online. In questo modo, avvicinerai tutte quelle persone che credono nella tua vision e nella tua mission e avrai maggiori probabilità di riuscita.

3. Studia la Employee Value Proposition

Una volta definiti i valori aziendali, come mai i dipendenti dovrebbero scegliere la tua azienda? Crea sondaggi o schede di valutazione ad uso interno. Raccontare com’è la vita nella tua azienda aumenta le chance di trovare persone felici di lavorare con te e quindi le loro performance.

4. Coinvolgi i dipendenti

Veniamo al punto più importante.

Chi meglio dei tuoi dipendenti può testimoniare quanto sia bello lavorare per la

tua azienda? Stimola la creatività e la collaborazione dei dipendenti facendoli diventare dei veri e propri ambassador del brand!

Come fare Employer Branding sui social

Secondo una ricerca di Weber Shandwick , il 50%  dei dipendenti pubblica post con foto o video sui social della propria azienda, indipendentemente dal fatto che siano incoraggiati a farlo. Inoltre, il 39% dei dipendenti ha condiviso elogi o commenti positivi online sul proprio datore di lavoro.

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Ma c’è un modo per ricavarne qualcosa di vantaggioso per la tua azienda? Sì e molti datori di lavoro lo stanno già facendo! Come? Trasformando le voci del tuo team in veri e propri Ambassadors; incoraggiandoli a condividere liberamente la loro esperienza sui social della loro esperienza lavorativa, oppure esortarli a rispettare alcune linee guida per mantenere una stessa linea comunicativa aziendale.

5 consigli per fare employer branding sui social

Ma veniamo al sodo..quali contenuti “social” aiuterebbero l’azienda in modo concreto?

  • L’ufficio e la postazione di lavoro
  • Vantaggi e benefici nel lavorare in quell’azienda
  • La cultura o la filosofia aziendale
  • Mostrare eventi aziendali o di team building
  • Eventuali premi e riconoscimenti di produzione

Sicuramente non esiste una formula magica per scegliere il giusto tipo di contenuto e canale di comunicazione che garantisca il funzionamento per ogni tipologia di azienda, ciò che funzionerà meglio per te dipende dal tuo candidato.

Una persona candidata è una rappresentazione semi-fittizia del tuo candidato ideale.

3 Esempi pratici per te

Per entrare nel vivo dell’Employer Branding sui social, voglio mostrarti alcuni esempi che ci hanno colpito particolarmente e da cui potresti prendere ispirazione:

1) LinkedIn

LinkedIn incoraggia i propri dipendenti a condividere apertamente la propria esperienza lavorativa su Twitter utilizzando l’hashtag #LinkedInLife. L’hashtag è anche molto popolare su Instagram.

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2) Microsoft

Microsoft utilizza l’hashtag #MicrosoftLife per curare il contenuto dei dipendenti Microsoft, nonché i meeting delle aziende locali da tenere d’occhio.

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3) Adobe

L’hashtag #AdobeLife fornisce uno sguardo all’interno, beh…  della vita di Adobe. I dipendenti di Adobe sembrano essere molto coinvolti, specialmente su Instagram, dove condividono tutti i tipi di contenuti su base giornaliera.

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Certo, non è in un giorno che si ottengono risultati come questi, ma è con pazienza e costanza che potrai portare a casa il risultato.

 

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