Ci sono diversi fattori in grado di favorire il posizionamento del sito su Google ma l’asse centrale attorno al quale far ruotare l’intera organizzazione riguarda l’elaborazione di contenuti di qualità, ottimizzati in ottica SEO. Parliamo dunque di SEO Copywriting.
SEO copywriting: definizione
Ma cosa significa SEO Copywriting? Le definizioni al riguardo sono numerose: scrivere per vendere, scrivere per la pubblicità, scrivere per persuadere. In realtà è tutto questo ma molto di più.
Fare SEO Copywriting significa occuparsi in modo professionale dei contenuti da diffondere on-line, in modo da renderli più appetibili e visibili rispetto ad altri, che comunque trattano dello stesso argomento.
Significa dare voce ad un’azienda, “sentire” cosa vuole comunicare ai suoi potenziali clienti, ascoltarne storia, obiettivi e valori e comunicarli attraverso le pagine del sito, gli articoli del blog, i post sui social media.
Non semplicemente per vendere, fare promozione, spot pubblicitari. Ma per distinguersi dagli altri (soprattutto dai concorrenti), offrire alle persone la soluzione giusta per risolvere il loro problema.
Per leggere questo articolo, puoi aver chiesto a Google: come favorire il posizionamento del sito? Qui trovi informazioni che senza dubbio ti saranno utili per schiarirti le idee e indirizzarti verso la soluzione più efficace e produttiva al tuo problema.
Se poi in un momento qualsiasi del tuo flusso di pensieri, avrai bisogno di un parere esperto o di una consulenza, sai che dietro a questo testo c’è chi si occupa in maniera professionale di contenuti e web marketing, un’agenzia che può aiutarti nella gestione della tua azienda.
Puoi approfondire l’argomento leggendo le domande e risposte più comuni sul posizionamento oppure puoi decidere di fare autoformazione e scegliere di rimanere aggiornato sull’argomento, iscrivendoti alla nostra newsletter.
È molto diverso che fare un annuncio pubblicitario o un testo di 500 parole dove leggere soltanto: Your Target, agenzia di inbound marketing, ti aiuta a far crescere il numero dei tuoi clienti on-line per aumentare le visite al tuo sito e le conversioni.
Sembra evidente. Lavorando con il SEO Copywriting, la persona che legge questo tipo di contenuto ottiene informazioni utili e realmente spendibili nel quotidiano.
È ovvio poi che il SEO Copywriting –indirettamente- miri ad aumentare le vendite dell’azienda che sceglie di utilizzarlo come strumento di marketing. Chiunque, nel momento in cui è propenso all’acquisto (soprattutto nel caso di strategie di marketing vitali per l’azienda), decide di affidarsi all’esperto del settore.
Ma c’è di più: attraverso le attività di SEO Copywriting l’azienda acquista visibilità on-line, attirando verso di sé (in ottica di inbound marketing) nuovi followers sui social, nuovi iscritti alla newsletter, nuovi potenziali clienti che frequentano abitualmente il blog, alla ricerca di novità e nuovi trends del settore.
Ma più nello specifico, cosa significa fare SEO Copywriting per chi vuole portare il proprio business on-line?
Il copywriting diventa SEO (Search Engine Optimization) quando permette ad un contenuto di farsi trovare più facilmente su Google, quando favorisce il posizionamento del sito, quando è ottimizzato per i risultati del motore di ricerca.
Quando si può affermare che un contenuto è ottimizzato? Questa è una fase molto delicata del copywriting. Abbiamo visto che innanzitutto un contenuto deve essere utile per chi lo legge.
E poi deve seguire tutta una serie di accorgimenti in grado di favorirne il posizionamento futuro.
Quindi che fare?
Focus sugli obiettivi che l’azienda si prefigge di raggiungere.
In base a questi, il SEO Copywriting permette di individuare le parole chiave (keywords) per le quali l’azienda decide di volersi posizionare e quindi di farla comparire nei risultati delle ricerche degli utenti alle prese con problemi da risolvere.
Oltre le keywords: i nuovi trends del SEO Copywriting
Quali sono le nuove tendenze del copywriting?
Se ne parla già da un po’: scrivere per il web, produrre contenuti ottimizzati significa sempre più seguire il comportamento on-line delle persone e farsi trovare pronti, in ogni fase del processo decisionale che li condurrà verso l’esperienza di acquisto, a rispondere alle loro domande e a proporre soluzioni ai loro problemi di ogni giorno.
Per favorire il posizionamento di un sito su Google, bisogna incontrare il gradimento dei lettori e rendere la loro esperienza di navigazione la migliore possibile.
Non basta più proporre decine di volte una keyword per far diventare un contenuto rilevante agli occhi di Google: un atteggiamento molto “tecnico” che non sempre corrispondeva ad una reale utilità di quanto scritto nei confronti dell’utente.
Oggi si punta alle keywords a coda lunga (long tail), a vere e proprie frasi in grado di rispondere in modo immediato alla query sempre più dettagliata che le persone inseriscono nel motore di ricerca (e ad essere sempre più utilizzata c’è anche la ricerca vocale!).
La SEO semantica, l’argomento (topic) di cui si parla ha superato le singole keywords: si va oltre.
In fondo, a rifletterci un attimo: cosa dovrebbe spingere il lettore sulla pagina della tua azienda e non su quella dei tuoi competitors, a parità di keyword utilizzata?
Ciò che premia nel medio-lungo periodo e fa acquistare maggiore visibilità nel posizionamento del sito su Google, riguarda proprio la capacità di scrivere in maniera sempre più approfondita ed esperta di un determinato topic.
Cambia l’approccio alla scrittura, l’articolo diventa un vero e proprio pilastro di riferimento per quel determinato argomento.
Contenuti efficienti e produttivi – scritti secondo le regole di SEO Copywriting – oggi sono contenuti sempre più lunghi, con sezioni descrittive più articolate e un tono di voce colloquiale, in grado di favorire la comunicazione con il lettore.
Questo tipo di contenuto si posiziona meglio di altri perché è in grado di cogliere la reale intenzione di ricerca dell’utente e soprattutto di fornire l’effettivo significato della query, in base al contesto in cui viene utilizzata.
Utilizzare in questo articolo i termini contenuto, testo, copywriting consente di contestualizzare la ricerca. L’evoluzione di Google da questo punto di vista permette di intuire che questi termini appartengono allo stesso gruppo semantico: per “contenuto” ad esempio, non rimanderà risultati relativi all’uso del termine come aggettivo o nel senso di materiale all’interno di un recipiente.
Ecco perché è importante innanzitutto implementare la coda lunga: associare la SEO keyword o la SEO phrase ad altre parole, così da intuire la ricerca dell’utente e contestualizzarla in base al topic.
Un lavoro che avvicina molto il copywriter ad un tecnico della parola piuttosto che ad un artista abbandonato alla sua creatività!
Utilizzare la fantasia è fondamentale per le attività di copywriting così come la curiosità e le idee creative. Purché l’insieme risulti utile e vantaggioso per il potenziale cliente, in cerca di benefici per migliorare la condizione in cui si trova.
SEO copywriting checklist
Concludendo, quali tecniche e strategie di SEO Copywriting bisogna tenere in mente nel momento in cui si scrive un contenuto per il web, con l’obiettivo di favorire il posizionamento del sito su Google (e quindi la visibilità dell’azienda)?
Ecco una pratica checklist da tenere a portata di mano:
- Tieni sempre ben in mente il TARGET di clienti a cui ti stai rivolgendo. E immagina di scrivere così come parleresti se l’avessi di fronte a te.
- In base all’argomento nel quale sei esperto, ricerca le KEYWORDS più importanti e le frasi più rilevanti, utilizzate dalle persone nelle loro ricerche su Google.
- Non dimenticare ovviamente i tuoi obiettivi aziendali: un testo deve sempre prevedere una CTA (call to action) per chi l’ha letto e invitarlo a fare qualcosa (proseguire nella lettura, scaricare una risorsa gratuita più approfondita, iscriversi alla newsletter per rimanere aggiornato…).
- Scegli un TITOLO importante e strategico per il tuo testo!
Ma come scrivere titoli per il web? Da evitare in modo drastico titoli altisonanti e allusivi: il rispetto del lettore, che sceglie di cliccare sul tuo articolo per leggerlo, deve sempre essere una priorità. Ci sono molti modi per rendere interessante un titolo web: si possono utilizzare i numeri (5 consigli per…7 modi per…) oppure vocaboli in grado di attirare più di altri l’attenzione (non i vari “sensazionali”, “strepitosi”, “imperdibili” piuttosto “la guida definitiva”, “aggiornata”, “dettagliata” e via di seguito).
Cura molto anche l’impaginazione del testo. Una FORMATTAZIONE adeguata, l’uso sapiente del grassetto, la suddivisione in paragrafi o l’utilizzo degli elenchi puntati permettono di agevolare la lettura del testo da parte delle persone e di rendere quindi quel contenuto più gradito rispetto ad altri, favorendo così il posizionamento del sito che lo pubblica.