LinkedIn Ads è la piattaforma di annunci a pagamento del popolare social network per professionisti e consente di creare campagne pubblicitarie mirate offrendo la possibilità di entrare in contatto con diversi segmenti di pubblico, soprattutto (ma non solo) nel settore B2B. Sebbene sia meno utilizzata rispetto alle “sorelle” Facebook e Google Ads, principalmente per via del costo più elevato, LinkedIn Ads offre una serie di strumenti e opportunità che consentono di raggiungere molto più facilmente specifici obiettivi di business. In questa guida scopriremo come funziona LinkedIn Ads, quali sono i suoi vantaggi, i diversi tipi di annunci che offre e come sfruttarli al meglio per creare campagne efficaci e ad alto rendimento.
L’importanza di una strategia olistica
Sebbene le campagne a pagamento siano un ottimo mezzo per raggiungere specifici segmenti di pubblico nel minor tempo possibile, è importante capire che un costo più elevato non è una garanzia di successo.
Creare contenuti di qualità specifici e mirati con un valore aggiunto per la community è una parte imprescindibile di qualsiasi campagna di acquisizione e oggi più che mai è importante saper integrare correttamente gli annunci a pagamento nel funnel di vendita.
La community di LinkedIn è molto attiva in questo senso e garantisce un engagement migliore rispetto a Facebook, ma al contempo si aspetta contenuti educativi, rilevanti e non autoreferenziali.
Proprio perché le campagne a pagamento possono fornire dati fondamentali per una strategia inbound e aiutare a tracciare un profilo più accurato della buyer persona, sfruttare al meglio questa sinergia è la chiave per generare lead di qualità nel lungo termine, abbassando al contempo il costo di acquisizione.
Vediamo come LinkedIn Ads può aiutarci in questo senso.
Cos’è una LinkedIn Ads?
Innanzitutto, di cosa stiamo parlando esattamente?
Abbiamo accennato al fatto che LinkedIn Ads è la piattaforma di advertising di LinkedIn, ma è anche il nome con cui possiamo chiamare gli annunci a pagamento condivisi sul social network. LinkedIn Ads si basa su un sistema di aste, esattamente come altre piattaforme pubblicitarie online.
Le LinkedIn Ads permettono di entrare in contatto con il pubblico della più grande rete professionale online, ma contrariamente a quanto si pensa non sono efficaci solo per il B2B: anche le aziende B2C, le organizzazioni no profit, le università e molti altri tipi di business possono utilizzare questa piattaforma pubblicitaria per i più svariati scopi, tra i quali trovare il miglior candidato per un’offerta di lavoro.
Il CPC (costo per clic) di una LinkedIn Ads dipende ovviamente dai criteri di targeting e dalla concorrenza. Nel primo trimestre del 2019 il CPC medio si aggirava intorno ai 4 dollari. È anche possibile scegliere un’offerta CPM (costo per mille impressioni) il cui costo medio nel Q1 2019 era di circa 7 dollari.
Per quanto riguarda il CTR (click-through-rate), i risultati variano molto in base al settore e al tipo di annuncio. È buona norma cercare di assestarlo tra lo 0,08% e lo 0,1%, ovvero avvicinarsi il più possibile a un clic ogni 1.000 impressioni.
Esistono tre tipi principali di annunci LinkedIn che si adattano a scopi differenti. Per questo motivo il successo di una LinkedIn Ads è strettamente legato alla definizione di un obiettivo di business.
Tipologie di LinkedIn Ads
Le LinkedIn Ads hanno formati leggermente diversi da quelli a cui siamo abituati.
I formati disponibili sono:
- Contenuti sponsorizzati
- Messaggi InMail sponsorizzati
- Annunci di testo
Vediamo nel dettaglio come funziona ogni tipo di annuncio e a quali obiettivi si adatta meglio.
Contenuti sponsorizzati
Questo formato è molto simile ai post sponsorizzati di Facebook: i contenuti sponsorizzati di LinkedIn Ads promuovono infatti un contenuto che è già stato pubblicato nella tua pagina aziendale di LinkedIn.
Attraverso i contenuti sponsorizzati è possibile promuovere gli aggiornamenti della tua azienda, condividere contenuti, indirizzare gli utenti a una landing page e altro ancora. Questo formato è visualizzato su desktop, dispositivi mobili e tablet e permette di scegliere tra un modello CPC o CPM. I post compaiono nel feed del pubblico di destinazione e sono segnalati dalla dicitura “Sponsorizzato”.
Puoi utilizzare invece i contenuti sponsorizzati diretti per personalizzare e testare i contenuti nel feed senza creare post nella pagina aziendale.
I contenuti sponsorizzati comportano naturalmente un maggiore coinvolgimento poiché vengono inseriti direttamente nel feed di notizie di un utente insieme ai post organici. Puoi utilizzare testo, immagini, video o un carosello di immagini per invogliare gli utenti a visitare una landing page, oppure per aumentare la brand awareness.
Messaggi InMail sponsorizzati
Gli utenti visualizzano i messaggi InMail sponsorizzati su tutti i dispositivi. Si tratta di messaggi privati e personalizzati che compaiono direttamente nella casella di posta LinkedIn degli utenti che fanno parte del pubblico di destinazione.
I messaggi InMail sponsorizzati sono costituiti da un annuncio personalizzato, un pulsante di invito all’azione (CTA), un messaggio e possibilità di inserire un link nel corpo del messaggio. Il modello di offerta in questo caso è il “costo per invio”. Ciò significa che, anziché utilizzare il classico costo per clic, LinkedIn addebita un costo fisso per ogni messaggio consegnato.
Questo formato di annuncio è altamente personalizzato in quanto comporta l’invio di un messaggio diretto a un utente di LinkedIn che è nel tuo pubblico di destinazione. Quest’aspetto lo rende il formato migliore per una campagna di lead generation. Un ulteriore beneficio è la visibilità: per rendere la consegna più efficiente LinkedIn invia un messaggio InMail sponsorizzato a un utente solo quando quest’ultimo è online, di modo che il messaggio sia visualizzato nella parte superiore della casella di posta.
Annunci di testo
Questo formato di LinkedIn Ads è molto simile agli annunci di ricerca di Google e Bing. È possibile creare più varianti dell’annuncio per campagna, il che semplifica il processo di A/B testing e consente di mantenere attivo solo l’annuncio con il rendimento migliore. È importante notare che questi annunci vengono pubblicati solo su desktop e vengono visualizzati sulla barra di destra del feed di notizie. Similmente ai contenuti sponsorizzati, è possibile scegliere tra un modello CPC o CPM.
Ci sono alcune differenze principali tra annunci di testo e contenuti sponsorizzati. Se stai cercando di pubblicare una campagna di breve durata che sia facile da configurare e gestire, gli annunci di testo sono il formato giusto. Questi annunci sono ottimi anche per la brand awareness, in quanto gli annunci di testo hanno in genere un CPM inferiore rispetto ad altri formati di LinkedIn Ads.
Perché scegliere LinkedIn Ads: opportunità e benefici
Dopo aver letto dei diversi formati di annunci messi a disposizione da LinkedIn Ads, ti starai chiedendo se si tratta della piattaforma giusta per la tua azienda. A fronte di un CPC più elevato, che spesso rappresenta un deterrente per molti inserzionisti, LinkedIn Ads offre anche una serie di benefici e opportunità che nessun altro social network può vantare:
- Mentalità: gli utenti di LinkedIn sono professionisti che utilizzano il social network mentre si trovano in una “mentalità aziendale”. A differenza di piattaforme come Facebook e Instagram, dove l’utente scorre il feed distrattamente, la soglia di attenzione di un utente su LinkedIn è decisamente più alta e questo lo rende molto più reattivo ai contenuti del suo feed;
- Coinvolgimento: quando si tratta di fornire contenuti e garantire il coinvolgimento del pubblico, LinkedIn è la piattaforma social più efficace con l’82% dei consensi da parte dei marketer B2B;
- Ampiezza del pubblico: LinkedIn ha 303 milioni di utenti attivi al mese, il 40% dei quali visita il sito quotidianamente. La piattaforma è inoltre in rapida crescita: più di 172.800 nuovi utenti si iscrivono ogni giorno, circa 62 milioni all’anno;
- Qualità del pubblico: quasi tutte le aziende incluse nell’elenco di Fortune 500 utilizzano LinkedIn, con oltre un terzo dei membri in posizioni di vertice. Secondo le ultime statistiche di LinkedIn, la piattaforma nel 2019 conta 90 milioni di impiegati di livello senior e 63 milioni di “decision maker”, ovvero persone con un ruolo influente nella propria azienda. Tra i membri di LinkedIn si annoverano anche 17 milioni di opinion leader e 10 milioni di dirigenti di livello C;
- Quantità dei lead: LinkedIn è la piattaforma numero uno per la lead generation secondo il DemandWave state of B2B Digital Marketing Report sia nel 2016 che nel 2017. Di tutti i lead B2B provenienti dai social media, LinkedIn è stato responsabile di circa l’80%.
Conclusione
LinkedIn Ads potrebbe non essere la piattaforma ideale per ogni brand, ma le sue potenzialità sono innegabili soprattutto per quanto riguarda la lead generation.
Capire come connetterti con il tuo pubblico di destinazione e quali contenuti offrire per garantire il massimo coinvolgimento con LinkedIn Ads potrebbe richiedere un po’ di tempo e sperimentazione, ma è un investimento che può garantire degli ottimi risultati.
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