Adottare un’efficace strategia di social media marketing per il proprio business nel 2018 non è più solo un’opzione, ma una vera e propria best practice, se si vuole eccellere nella propria industria.
A livello europeo, le aziende italiane hanno sicuramente fatto dei passi da gigante nell’adoperare l’utilizzo dei social, ma la strada è ancora lunga. Infatti, secondo uno studio condotto da “Il Sole 24 ore” le attività italiane che hanno utilizzato uno o più account social nel 2017 sono state solo il 44%, a fronte del 74% dell’Islanda e il 65% della Svezia.
Che tu sia una startup innovativa o abbia un’azienda di famiglia che produce cibo biologico, utilizzare i social è vitale per la tua attività! Ed ecco per quali motivi:
- il 31% degli acquirenti controlla i social dell’azienda prima di decidere se procedere con l’acquisto o meno;
- l’online permette a molte industrie straniere a varcare i mercati italiani, e di conseguenza si registra un’esponenziale aumento della concorrenza;
- nel 2017, in Italia gli utenti attivi sui social hanno raggiunto i 31 milioni (a fronte dei 2.789 miliardi registrati nel mondo!).
Si tratta di numeri così grandi che facciamo fatica a scriverli in cifre, e se la tua azienda non ha contribuito a queste statistiche è arrivato il momento di rimboccarsi le maniche.
Se il tuo business ha almeno una pagina Facebook e un account Linkedin, sei sulla buona strada, ma ti facciamo un paio di domande:
- come vengono utilizzati i social dalla tua azienda?
- sai come li utilizza il tuo potenziale cliente?
Se non hai avuto le risposte pronte vuol dire che devi implementare la tua strategia di social media marketing, e ti garantiamo che le best practice che hai adottato fino ad oggi, sono ormai obsolete. Il motivo? Sul mercato ci sono nuovi trend e strumenti che permettono la raccolta di dati e l’incremento della customer experience di cui la tua attività non può più fare a meno! Iniziamo a vederne alcuni insieme.
Social Media Marketing: l’avvento del social messaging
Prima del boom dei social media, i clienti interagivano con aziende e brand attraverso email e telefono. Tutta questa routine faceva diventare l’interazione tra le due parti estremamente frustrante, e spesso inutile per lo sballottamento di informazioni da una parte all’altra.
Dall’avvento dei social, e in questo caso specifico parliamo di Facebook, il caro Zuckerberg ha fatto una ricerca sul comportamento degli utenti e la messaggistica nel contesto di comunicare con l’azienda finale per acquistare, chiedere informazioni o assistenza. Il comportamento su un campione di 12.400 persone ha registrato che:
- il 56% preferirebbe interfacciarsi con brand e organizzazioni tramite tool di messaggistica istantanea, piuttosto che per telefono o email;
- il 71% preferisce comunicare tramite Facebook Messenger con i diversi brand per poter personalizzare i propri messaggi e richieste;
- il 50% farebbe acquisti da aziende che utilizzano mezzi di comunicazione istantanei.
Visti e risultati Facebook, oltre a Messenger, ha deciso di mettere in prima linea un altro tool che utilizziamo quotidianamente, per farne il punto focale dell’interazione tra azienda e cliente. Parliamo di Whatsapp! Vediamo quali sono i vantaggi per le aziende.
Il fiore all’occhiello della tua strategia di social media marketing: Whatsapp Business
Visto che a Facebook piace primeggiare su tutto, a partire da gennaio 2018 ha reso disponibile la versione Business di Whatsapp. Risultati e prognostici per il momento parlano chiaro, con feedback positivi sia da parte delle aziende che dai clienti.
Trattasi infatti di un ottimo strumento, specialmente per il mercato B2C, che unendo messaggi personalizzabili e automatismi, permette alle aziende di far sentire i propri clienti coccolati e considerati. Ma come funziona esattamente?
Per il momento la versione è disponibile solo per Android, e come il Whatsapp classico si può utilizzare anche da desktop. A differenza della versione one-to-one, in questo caso l’azienda può:
- compilare la propria scheda con informazioni come sito web, indirizzo e orari di apertura;
- impostare dei messaggi automatici di benvenuto;
- salvare risposte a delle domande frequenti, per riutilizzarle quando necessario (una sorta di sezione FAQ)
Ad aumentare l’efficacia di Whatsapp Business, si aggiungono anche i cosiddetti Click-to-Whatsapp: dei widget, che a partire dal 2017 è possibile integrare nel proprio sito web o app per facilitare il contatto tra clienti e customer care e/o assistenza.
Trattandosi di uno strumento gratuito, Whatsapp Business è diventato un must have da integrare nella strategia di social media marketing, per ogni azienda che tiene ai propri clienti e mira a risultati ottimali.
Il social media marketing diventa bot
Abbiamo già accennato qualcosa riguardo agli automatismi di Whatsapp Business, ma i chat bot sono sicuramente la nuova frontiera del social media marketing. Gartner prevedere che entro la fine del 2018 il 20% dei contenuti delle aziende verranno prodotti da chat bot, e questo porterà ad un incremento significativo nella raccolta dati per i business.
Questa previsione anche perché i bot non sono più rudimentali come qualche anno fa, e sono dotati di algoritmi che aiutano gli utenti nell’acquisto, nell’assistenza o nel dare informazioni. Non a caso su Facebook più di 100.000 aziende hanno optato per l’utilizzo di questi assistenti virtuali: dalle banche agli e-commerce più umili, in molti hanno scelto questa opzione, anche per la riduzione dei costi e l’immediatezza nell’assistenza al cliente.
A livello nazionale, il chat bot più conosciuto è quello di Meteo.it, che vanta più di un milione di like su Facebook anche grazie a questa integrazione.
Tra i colossi mondiali B2C invece molti negozi di abbigliamento, oltre alla propria app hanno investito anche nello sviluppo di chat bot intelligenti. Prendiamo H&M ad esempio. Tramite l’app, oltre che visionare i vari articoli e le tendenze del momento, è possibile interagire con un assistente virtuale, che in base a precedenti acquisti e interessi, consigli outfit e abbinamenti al cliente, avvantaggiando l’azienda in quattro modi:
- raccogliendo dati demografici sull’utente, che sicuramente aiutano nell’ideazione di strategie di marketing mirate;
- l’assistenza al cliente, che già nella sua fase esplorativa ha abbastanza informazioni per decidere se procedere con l’acquisto o meno;
- il taglio dei costi per l’investimento in un unico strumento funzionale, che assiste la clientela;
- ha la funzione di un e-commerce, offrendo un customer journey personalizzato in base alle azioni e le preferenze dell’utente, ed è una vetrina esaustiva in merito alle informazioni che più interessano ai clienti di H&M.
L’importanza dei micro moments nel social media marketing
Gli strumenti di cui abbiamo fino ad ora sono incentrati su due concetti fondamentali del marketing odierno:
- l’assistenza continua al cliente, sia nella fase pre, che post vendita;
- la capacità decisionale del cliente se effettuare una certa azione, sia essa di acquisto o altro.
La funzionalità di questi due aspetti sono fondamentali se vuoi che la tua attività abbia dei risultati con il social media marketing. Proprio in questo contesto c’è stato un cambiamento radicale nella customer journey e nel processo decisionale dell’utente, in cui i social media giocano un enorme ruolo.
Gli esperti di marketing infatti, hanno iniziato di parlare di micro moment, ossia quel istante in cui il cliente decide se acquistare o meno da te! Questo concetto si riassume nella strategia ZMOT, acronimo di Zero Moment of Truth. Gli utenti oggi sono sommersi di migliaia di informazioni e hanno una soglia dell’attenzione bassissima (pensa che dedichiamo meno di 8 secondi a contenuto). Di conseguenza, abbiamo a che fare con un pubblico estremamente impaziente, che al primo dubbio fa una ricerca online. Ci imbattiamo nello stesso fenomeno anche nella fase d’acquisto. Proprio in questo micro moment tu azienda, devi avere la prontezza a fornire tutti i dettagli necessari ai tuoi utenti per aiutarli nella loro fase d’acquisto.
Quante volte ci siamo imbattuti in profili social fantasma di aziende che ancora non credono nella potenzialità del marketing online. Per non parlare di servizi di customer care obsoleti e non in prima linea per assistere il cliente.
Il nostro consiglio per voi aziende nel 2018 è di iniziare a vedere i social media e i diversi strumenti che offrono come dei veri e propri mezzi da utilizzare dalla A alla Z nell’interazione con il vostro cliente.
Ovviamente, non tutti i social potrebbero fare al caso tuo e noi siamo qua per questo!
Se hai qualche dubbio su come muoverti nell’intricata rete del social media marketing, puoi richiedere una consulenza gratuita e senza impegno, per iniziare a costruire l’immagine della tua azienda online.