Categories
WebMarketing

Cosa significa utilizzare un funnel di vendita nel modo giusto? Convertire e trasformare i clienti occasionali in promoter del tuo brand

Se ancora sentir parlare di Funnel di vendita ti sembra qualcosa di astratto, ebbene non lo è: in ambito marketing, il funnel è “il percorso” che il tuo potenziale cliente deve seguire, dal momento in cui viene a contatto con la tua azienda, fino alla fase finale che prevede l’acquisto del tuo prodotto o servizio.

Cosa c’è di più concreto e importante? Se non vendi online, vuol dire che il tuo funnel non funziona.

Conoscere il funnel ti permette di superare le più comuni obiezioni alla vendita da parte delle persone interessate al tuo prodotto o servizio. Ottimizzare il funnel significa semplificare in modo efficiente ogni passaggio e ridurre al minimo i costi, massimizzando i guadagni. Ma soprattutto utilizzare un funnel nel modo giusto significa favorire le conversioni.

Alla base di tutto c’è l’acquisizione dei contatti email di persone potenzialmente interessate (vale a dire i tuoi futuri/potenziali clienti) ma a cosa servono se poi non puoi contare su una strategia che ti permette di raccoglierli in un database, coltivarli facendo nurturing e pian piano trasformarli in clienti fedeli?

Noi di YourTarget siamo specializzati in funnel di vendita e inbound marketing. Vediamo dunque come utilizzare un funnel in modo giusto ovvero facendo nurturing e incrementando le conversioni.

inbound.jpg

 

3 step fondamentali per la creazione di un funnel di vendita e come utilizzarli correttamente

Immagina il percorso che il tuo potenziale cliente deve compiere per giungere ad acquistare il tuo prodotto o servizio. Inizialmente, comincerà a cercare informazioni sul web.

Attraverso il sito, il blog e i social media scoprirà dapprima che sei una delle aziende in grado di soddisfare le tue necessità e -in un secondo momento- si concentrerà su di te, vorrà saperne di più sul tuo modo di operare, sui prezzi che pratichi, sull’offerta presente sul mercato da parte dei tuoi concorrenti.

Lungo questo percorso incontrerà alcuni ostacoli (che rappresentano le barriere psicologiche all’acquisto): anticipare dubbi e perplessità, fornendo in anticipo le risposte più efficaci in grado di dissolverle, ti permetterà di eliminare una alla volta le obiezioni che lo allontanano dalla vendita.

  1. Acquisizione clienti. È il primo step sul quale concentrarti, la parte più larga dell’imbuto (funnel) che ti consente di attirare quante più persone possibili. Il potenziale cliente comincia ad avere consapevolezza del brand, a raccogliere informazioni, a cercare una soluzione al suo problema, trovando sul web la tua azienda tra le migliori in grado di risolverlo (fase awareness).
  2. Nurturing. Per farti prendere seriamente in considerazione da parte del tuo potenziale cliente, ora che ti ha lasciato il suo indirizzo e-mail, devi “nutrirlo” e, in totale ed efficiente ottica di inbound marketing, offrirgli tutta una serie di contenuti e risorse gratuite utili e mirate per convincerlo ad acquistare.Webinar, case study, guide permetteranno di “educare” il tuo potenziale cliente e fargli capire che il tipo di prodotto o servizio che offri è esattamente ciò che sta cercando.
  3. Esperienza di acquisto straordinaria. Coltivare i tuoi leads e interessarli al tuo prodotto o servizio attraverso risorse di valore (contenuti come i video ad esempio garantiscono ottime perfomance) significa condurlo verso la fase finale dell’acquisto, quella in cui parlerai di te e della tua azienda, proporrai la tua professionalità e ti differenzierai dai competitors.Il contenuto clou di questa fase decisionale è la landing page: scarica il nostro e-book gratuito e scopri 9 Esempi di Landing Page che funzionano (e perché).

    esperienza_acquisto.jpg

Realizzare un funnel efficace e sfruttarlo al massimo per aumentare le vendite della tua azienda, significa garantirsi un fedele alleato nella tua strategia di marketing, il braccio destro che lavorerà online per te, 24h su 24. È questo l’enorme potenziale del web da sfruttare!

E c’è solo un modo per utilizzare il funnel nel modo giusto: deve aumentare le conversioni, trasformare i tuoi contatti in clienti e i tuoi clienti occasionali in consumatori fedeli e promoter del tuo brand (web reputation e passaparola positivo).

Come fare? Prima di lanciare il tuo funnel, devi essere sicuro di aver testato ogni elemento. Vediamo riassumendo quali sono le componenti cardine da osservare, in questa utile, mini-checklist.

Puoi rivolgerti al team di YourTarget per avere una consulenza gratuita e schiarirti le idee sulla realizzazione del funnel di vendita per il tuo business.

Testare il tuo funnel significa lavorare in ottica di continuo miglioramento delle performance e gestione della percentuale delle conversioni.

Il consiglio è quello di esplorare e testare le pagine del tuo funnel in incognito (aprendo ad esempio una nuova finestra di navigazione su Chrome), per non falsare i dati che le visite effettuate da te stesso o dai tuoi amici.

 

Processo di checkout. Se stai vendendo un prodotto, devi essere certo che il processo di checkout funzioni correttamente. Il consiglio è quello di testare ogni singolo prodotto, se ce ne sono diversi proposti in vendita. Ovviamente l’indirizzo e-mail sul quale inviare i test deve sempre essere lo stesso.

check_page.jpg


Corretto flusso del funnel
. Quando effettui i test sul tuo funnel, è essenziale assicurarti che ogni pagina si colleghi alla pagina corretta, in seguito al completamento del contact form. Il flusso deve essere perfettamente funzionante.

Avvio corretto dei video. Se hai video sulle tue pagine, assicurati che ognuno di essi funzioni correttamente.

Funzionamento delle e-mail. Se hai previsto l’invio di e-mail ai tuoi potenziali contatti, assicurati che queste vengano recapitate in modo corretto e rispettando la giusta tempistica.

Design responsive. Ormai si tratta di una funzionalità che dovremmo dare per scontata ma in ogni caso è bene verificare che tutto sia fruibile anche dai dispositivi mobili.

Condivisione social. Verifica i pulsanti per la condivisione su ogni singola pagina che hai previsto per il tuo funnel di vendita.

 

Per concludere, esiste un modo sbagliato e uno giusto di approcciare il funnel. Mirare alle conversioni è di certo la maniera ottimale per ottenere risultati ma testare e monitorare i dati permette di massimizzare anche l’impiego delle risorse a disposizione, evitando sprechi e costi aggiuntivi non preventivati.

 

Archivi

Categorie

social media