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Una community che partecipa, centinaia di keyword su Google e contenuti performanti. Li abbiamo analizzati in questo articolo!

Era da poco passata la prima ondata, qui in agenzia eravamo in odore di fase due e avevamo lavorato tantissimo. Tutto il team aveva bisogno di trovare un nuovo equilibrio e la risposta è arrivata da una collega: praticare Yoga. Così, alcuni di noi hanno accettato questa sfida e, oltre a scoprire questa pratica pazzesca, ci siamo resi conto che la nostra insegnante, Laura, aveva messo su anche un progetto di content marketing pazzesco. Lo abbiamo osservato un po’ e abbiamo preso qualche appunto. Perché nel 2021 perfino le scuole di Yoga possono vendere online!

In Italia, la keyword Yoga ha un volume di ricerca mensile medio pari a 40500. Un numero da paura, con una stagionalità alquanto fissa che dimostra l’interesse dei nostri connazionali verso questa stessa disciplina. Posizionarsi però non è affatto semplice. Stando ai tool che usiamo, si tratta di un mercato alquanto affollato, con un indice di difficoltà molto elevato e, al contrario, una keyword opportunity ridotta.

Da marketer quali siamo perciò non abbiamo potuto fare a meno di notare l’operato di Laura Visinoni, l’insegnante di Yoga che ha messo su Yoga N’ Ride, una scuola di Yoga e meditazione totalmente online.

Yoga N’ Ride oggi è in ventunesima posizione per la keyword Yoga, ma, come vedremo a breve, ha diverse query di ricerca in prima pagina. Vanta una community fedele e attiva, una serie di programmi su misura e per tutte le tasche, che noi stessi abbiamo provato. Oggi, perciò, non siamo qui in qualità di ambassador, non vogliamo creare un contenuto per fare fare affiliate marketing e guadagnare di provvigioni. No! Vogliamo solo mettere nero su bianco alcuni aspetti (quelli che possiamo rilevare con un occhio esterno) che ci hanno colpito della digital marketing strategy che Laura e Francesco (copywriter e webmaster del progetto) hanno messo su, sconfiggendo la concorrenza.

Il posizionamento SEO

Come da prassi, quando ci avviciniamo a un progetto, la prima analisi che facciamo è quella del posizionamento. E, se parliamo di SEO, Laura e il suo team hanno fatto un eccellente lavoro, nel tempo.

Oggi, Yoga N’ Ride ha è riuscita a posizionare 2636 keyword in totale sui motori di ricerca delle quali:

  • 831 in prima pagina;
  • 596 in seconda;
  • 472 in terza;
  • 376 in quarta;
  • 374 in quinta.

Ora, sappiamo che dalla terza pagina in poi il risultato sembra meno soddisfacente, ma va tenuto bene a mente che il progetto editoriale ha oltre una quindicina di parole chiave potenziali che stanno per entrare in top10 e altrettante sono entrate da poco in prima pagina.

Insomma: la SEO non è mai ferma e continuare a creare nuovi contenuti in target con la propria buyer persona, grazie anche all’analisi dei dati, aiuterà la scuola di Yoga a crescere e migliorare il proprio ranking.

Ma come ha fatto a posizionarsi così tanto questa scuola?

Il blog da vicino

Il blog è sicuramente una componente fondamentale della content strategy di Laura. Con oltre 72 articoli, Laura ha risposto a query di ricerca ben definite, ha informato i propri lettori e ha parlato di Yoga e Meditazione affrontando anche topic con angolazioni più creative. Un esempio? Lo Yoga per i lavoratori in Smart Working potrebbe sembrare anche un tema che ha poca ricerca, ma sicuramente si tratta di un post che inserito in un flusso per nurturing o che promosso adeguatamente sui social porterà risultati.

laura

A ogni modo, non è compito nostro commentare i retroscena della strategia di Laura. Ciò che possiamo fare però è guardare anche l’anatomia di questi blogpost. Articoli lunghi che dettagliano i diversi argomenti e che in genere includono immagini coordinate con la visual identity di Yoga N’ Ride e che sono corredati da video-pillole di Yoga. E quindi quale miglior conclusione se non una call-to-action per la lead-generation?

Una lezione di prova gratuita. Niente di più, niente di meno che un assaggio di ciò che i potenziali corsisti potranno trovare in questa scuola di Yoga online al costo di un indirizzo e-mail.

Un approccio inbound che non finisce qui!

La community

La forza di un brand sono le persone che lo portano in giro. C’è poco da fare! Laura questo lo sa bene e ha fatto della sua community un punto di forza. Come? Te lo spieghiamo immediatamente!

I commenti sul sito

Sotto gli articoli o le lezioni, gli utenti di Laura commentano di continuo e lei risponde. Sempre. Con cortesia, con garbo, con un sorriso. Proprio con lo stesso entusiasmo che l’insegnante di Yoga usa durante i suoi corsi e questo, naturalmente, aiuta la community a crescere a espandersi.

Storie di Yoga

Su Yoga N’ Ride c’è anche spazio per gli user-generated-content, ovvero per tutti quei contenuti che sono gli stessi utenti a creare. Questo spazio si chiama “Storie di Yoga”, una pagina in cui i corsisti di Laura raccontano quanto la pratica abbia avuto impatti positivi sulla loro vita. Un metodo semplice per offrire riprova sociale ai dubbiosi e aumentare l’affidabilità non solo del suo brand, ma proprio della disciplina.

L’attività sui social media

La community di Laura, naturalmente, non è solo on-site, ma raggiunge anche i social più usati. Tra questi spicca l’attività di Facebook, YouTube e Instagram.

Il primo conta 21.118 utenti, il secondo 20.600 iscritti e il terzo ha un’audience di 9.119 user, ma non sono i numeri ad aver attirato la nostra attenzioni bensì le interazioni che sono sempre in linea con questi numeri.

Laura e il suo team hanno chiaramente capito bene come dosare l’effort tant’è che il canale YouTube offre moltissimi contenuti gratuiti per avvicinarsi allo Yoga, Facebook è il social che vede il maggior numero di aggiornamenti settimanali, includendo articoli, curiosità le storie degli utenti e molto altro ancora. Instagram, invece è aggiornato con meno frequenza, ma è comunque in linea con tutto il resto.

sorridi

Come ripetiamo sempre: scopri dove si trova la tua buyer persona e investi tempo e denaro lì. Evita il resto, solo perché lo fanno gli altri.

In ogni caso, non finisce qui. Tra i contenuti off-site di Laura non possiamo non citare la newsletter.

La newsletter

Poco invasiva, puntuale, interessante e ricca di spunti. Se dovessimo descrivere le e-mail che Yoga N’ Ride manda ai suoi lead, lo faremmo così. Si tratta di messaggi chiari, esplicativi, che includono dettagli e link e che guidano l’utente verso la pratica, offrendogli sempre spunti e lezioni per tutte le esigenze.

Anche qui, il primo obiettivo di Laura non è vendere i suoi corsi, ma educare, informare e rendere la sua community un pubblico consapevole dei potenziali effetti benefici che questa antica disciplina assicura.

I video, le lezioni e i corsi

Video, video e ancora video. L’intero impianto di contenuti che Yoga N’ Ride ha costruito ruota intorno a dimostrazioni pratiche, video insomma. Ecco perché il team di Laurea ne mette a disposizione a iosa. Su YouTube, sui social, sul sito. Tutti possono avere accesso a una serie di video gratuiti e poi scegliere il programma più giusto per le proprie esigenze, ma, bada bene, la chiave di volta sto proprio qui. L’offerta è sempre completa. Con un solo abbonamento il corsista accede ai programmi di meditazione, a quelli di Yoga, alle lezioni singole di diversa durata, per ogni livello di difficoltà e sempre on-demand. Imparagonabile!

Conclusioni

Fin da quando Laura ha lanciato la sua Yoga school online, la giovane ed entusiasta insegnante ha sposato la sfida dell’online dimostrando che comprensione del proprio pubblico, analisi della buyer persona e studio dei risultati sono la base per un percorso che può portare posizionamento, engagement, conversioni e fidelizzazione anche in un mercato altamente competitivo. Se hai un buon servizio e sai differenziarti puoi farlo, anche in una nicchia già pienotta. Ci vuole tempo, pazienza e passione.

 

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