Se anche tu cerchi di trasformare l’utente che visita il tuo sito in un potenziale cliente, allora hai bisogno di un Funnel. In ambito marketing, si parla spesso di Funnel di vendita o di conversione per indicare quel famoso “imbuto”, nel quale entrano tutti coloro che vengono a contatto con il sito, con una landing page o un e-commerce e dal quale escono, in percentuale ridotta ovviamente, solo coloro che hanno scelto di fare un acquisto o hanno effettuato un altro tipo di azione richiesta (contatto e-mail, iscrizione newsletter e via di seguito).
Vediamo nel dettaglio gli elementi che compongono un Funnel di Vendita e come ottimizzarli per ottenere le tanto ambite conversioni.
Lead Funnel: gli elementi che lo compongono ed errori comuni.
Gli addetti ai lavori, quando parlano di Funnel di questo tipo, utilizzano termini come:
- TOFU (Top of the Funnel)
- MOFU (Middle of the Funnel)
- BOFU (Bottom of the Funnel)
In cima al famoso imbuto devono trovare posto dunque tutti quei contenuti in grado di attirare il maggior numero di visitatori possibile: ad esempio articoli, post del blog oppure comunicati stampa. Grazie invece a whitepaper, guide, brevi video il visitatore entra nella zona Tofu e diventa lead.
Nel mezzo, quindi nella sezione Mofu, “entrano” solo i lead che cominciano a mostrare un po’ di interesse e diventano prospect, grazie a contenuti finalizzati a questo scopo come ebook, case study, video un po’ più lunghi.
Finalmente, chi arriva in fondo nella sezione Bofu, ecco che genera le tanto ambite vendite attraverso contenuti come test gratuiti, demo, coupon.
Ovviamente, a seconda del “punto” del Funnel sul quale si decide di lavorare, si possono ottenere determinati risultati e ottimizzare i costi. Un approccio non proprio corretto è quello che punta tutto sul Top dell’imbuto: il Seo Specialist, il copywriter, l’esperto di campagne PPC lavorano per aumentare gli accessi al sito, calcolando ad esempio che- raddoppiandoli- possono aumentare di pari passo anche le conversioni.
Un processo che ha il suo perché, in termini di risultati ma non dal punto di vista dell’ottimizzazione dei costi. Perché, fermi restando gli accessi, si può lavorare su un punto più basso del Funnel e puntare ad aumentare le conversioni, senza continuare a spendere per riempire il Top dell’imbuto.
In questo caso, invece che su Seo e campagne PPC, il focus si sposta su copywriting, marketing persuasivo e user experience design.
Ma perché è importante realizzare un proprio Funnel di Vendita? Quali sono i vantaggi?
Il Funnel di Marketing è lo strumento che, una volta realizzato, ti apporta vantaggi notevoli come:
- Ottimizzare gli investimenti pubblicitari.
- Acquisire più lead.
- Aumentare le conversioni.
- Aumentare le vendite.
- Comunicare il valore dei propri prodotti o servizi ai potenziali clienti.
Il processo di conversione non è immediato né tantomeno improvvisabile. Ma è importante dedicarsi fin dall’inizio con impegno -e un minimo di investimento- perché una volta costruito, continua a “lavorare per te” ovunque ti trovi e ti permette di differenziarti dai tuoi competitors, visto che Italia ancora pochi imprenditori sfruttano il proprio sito web in questa ottica. Considera che il sito come “vetrina” lasciata lì inutilizzata, ha indici di interazione molto bassi (sotto al 4%): praticamente viene scartato a priori.
Il Lead Generation Funnel invece ti permette di approcciare i clienti secondo le nuove tendenze del mercato e di adattarti al loro nuovo modo di acquistare sul web. Sono ormai da lasciare al passato le telefonate dirette e l’invio di offerte e promozioni generiche, che non tengono conto del proprio target clienti.
Questo genere di processo ormai cruciale nel digital business ha un solo segreto per il suo successo: una progettazione efficace “a monte”. Qualsiasi sia il tuo modello di business online, la pianificazione strategica di ogni attività di vendita e marketing per la tua azienda è il punto cardine attorno al quale far girare ogni altro tipo di azione. E non viceversa.
Ogni Funnel di vendita risponde ad un bisogno puntuale e specifico di business e sia la sua ideazione/realizzazione che la sua implementazione devono orientarsi all’obiettivo che desideri raggiungere. Senza dimenticare di monitorare con costanza il comportamento dei clienti né di abbandonare quelli potenziali, sfruttando efficaci tecniche di lead nurturing.