Le aziende hanno sempre più spesso pagine Facebook attive con migliaia di fans, contano i like e le condivisioni sui loro post. Twittano ogni giorno in merito a novità di prodotto, relativamente alla nascita di nuove leggi o regolamenti di loro interesse e assegnano a bravissimi storyteller il compito di raccontare storie attraverso i loro canali Instagram ufficiali.
Ma cosa fanno le aziende su Linkedin?
Non si contano le società che hanno una Company Page “vetrina” scarne in cui vengono inserite solo:
- logo;
- immagine profilo;
- immagine sfondo;
- numero dipendenti;
- la descrizione delle proprie attività e la mission aziendale.
Si tratta di pagine deserte e prive di contenuti.
Le Aziende si limitano troppo spesso a creare la pagina ma poi non vanno oltre.
Grande freno di chi non conosce benefici e giovamenti che si possono trarre dalla piattaforma regina del B2B, aziende, imprese, studi professionali lasciano abbandonato questo “spazio” importante e talora si dedicano ad attività off-line che potrebbero essere facilmente svolte utilizzando attivamente la Company page su LinkedIn.
Se stai leggendo questo articolo, è probabile che tu abbia un’azienda, un’impresa o uno studio professionale e che ti sia reso conto dell’importanza del corretto utilizzo della tua Company Page su Linkedin.
Cosa ti spiegheremo in questo articolo:
- a cosa serve una Company Page su Linkedin;
- esempi pratici di Company Page – YourTarget una per tutte;
- settore Edile – suggerimenti su come strutturare una Company Page;
- il piano editoriale;
- analizzare i dati per comprendere.
1. LinkedIn, la Company Page non è una vetrina
É un errore pensare alla Company Page su LinkedIn come ad una vetrina statica che contenga indispensabili dati aziendali e non abbia alcun contenuto utile a chi la visita.
La Company Page deve essere vista come un utile strumento di comunicazione delle aziende all’interno della piattaforma regina del B2B, ossia Linkedin.
Puoi utilizzare la Company Page per tutto ciò che vorresti comunicare agli operatori del tuo settore, siano essi clienti attivi o potenziali, agenti di vendita, manager e dipendenti.
Fai della tua Company Page un vero tool di marketing, aiuta e guida il visitatore e soprattutto ricordati che la Company Page da sola non ha motivo di esistere, deve essere sempre adeguatamente supportata dalla presenza su LinkedIn di singoli profili operanti nella tua realtà aziendale.
La Company Page per le aziende deve essere un utile strumento di comunicazione, ossia utile per chi la segue, deve essere fonte di informazione, di ispirazione, deve trasmettere novità e comunicare in modo costante e puntuale.
Hai mai pensato ad essere utile per chi segue la tua pagina?
Normalmente le Company Page su Linkedin celebrano l’azienda, sono autoreferenziali, inseriscono quasi esclusivamente informazioni aziendali, ad esempio foto di momenti di formazione del proprio personale, referenze di lavori importanti oppure i propri prodotti.
Prova a pensare che la tua Company Page debba essere utile a chi la segue; se sarai utile i tuoi followers aumenteranno perché diventerai un punto di riferimento per attingere notizie interessanti del tuo settore e non solo della tua azienda o prodotto.
É finita l’era del marketing product centric, l’era in cui era sufficiente essere un brand forte, è iniziata l’era del marketing customer centric e questo vale anche e soprattutto per il Digital Marketing e ovviamente anche per LinkedIn.
“Giustamente la Company Page non è una vetrina. Deve intrattenere il visitatore e creare interesse verso la tua attività. E l’interesse verso la pagina lo crea l’utilità dei contenuti.”
2. YourTarget: La nostra Company Page può farti da guida
Qualche mese fa, anche noi di YourTarget, abbiamo iniziato a “studiare” una strategia LinkedIn utile per i nostri clienti.
Il nostro punto di partenza è stata LinkedIn con la documentazione ufficiale relativa alle Company Page. Chi meglio di Linkedin poteva guidarci?
La nostra Company Page in poche settimane ha cambiato aspetto, da essere una pagina statica che utilizzavamo solo per dare notizia della pubblicazione di nuovi articoli del nostro blog, oggi è una pagina articolata che contiene ben oltre i nostri blog post:
- articoli del nostro settore, ma non solo nostri articoli;
- video utili a comprendere meglio l’inbound marketing;
- infografiche;
- suggerimenti;
- informazioni;
- inviti a nostri eventi, webinar ad esempio;
- notizie su riviste on line hub del settore;
- articoli di giornali che sostengono la necessità di avanzamento digitale.
L’Inbound Marketing ha necessità di essere comunicato alle aziende e ai professionisti che possono trarne giovamento e noi abbiamo deciso tramite la nostra Company Page di informare e formare le aziende attraverso contenuti che possano essere utili per comprendere esattamente cosa sia l’Inbound Marketing e in che modo possa essere utile al Digital Marketing aziendale, non solo perché ci crediamo noi in quanto agenzia partner di HubSpot ma perché il mondo intorno se ne sta rendendo conto.
Il cambio di rotta della nostra Company Page ci ha regalato circa 50 followers in pochi giorni, siamo riusciti a raggiungere meglio la nostra Buyer Persona e a creare una nostra immagine e presenza su Linkedin più concreta.
3. Come costruire un modello di Company Page se hai a che fare con l’edilizia
Se il suggerimento è di utilizzare la Company Page di YourTarget come guida avrai compreso che
- i contenuti devono essere vari;
- lo scopo dei contenuti è di aiutare i tuoi followers;
- non essere autoreferenziale, non parlare solo della tua attività.
3.a. Cerca e pubblica articoli del settore i cui temi potrebbero indicativamente essere:
- normative;
- detrazioni;
- certificazioni;
- ristrutturazioni;
- nuove costruzioni;
- edilizia nel mondo;
- edilizia nel tuo paese;
- costruzioni innovative;
- domotica;
- materiali;
- prestazioni degli edifici;
- risparmio energetico;
- nuove metolodologie di progettazione;
- agevolazioni fiscali per acquisti e ristrutturazioni.
Hai visto quanti temi, volendone elencare solo alcuni generici?
Sicuramente saprai trovarne altri più dettagliati e legati al tuo settore edile specifico a seconda che tu sia un impresa di costruzioni, un’agenzia immobiliare, uno studio di progettazione oppure un’azienda produttrice di prodotti per l’edilizia o un’attività di rivendita.
3.b. Dai visibilità ad eventi cui partecipi direttamente o sponsorizzando i tuoi partner:
- convegni;
- corsi di formazione;
- eventi di beneficienza e raccolta fondi;
- premiazioni;
- articoli e riviste che parlano della tua attività;
3.c. Crea rubriche settimanali. Ad esempio una volta a settimana pubblica un “Come fare a…” ad esempio;
Produci vernici e tinture per interni?
Pubblica video sul fai-da-te nella tinteggiatura delle pareti.
Produci piastrelle?
Elenca i 10 punti per scegliere le piastrelle adeguate ad ogni ristrutturazione.
Sei un’agenzia immobiliare?
Pubblica un’Infografica divertente su come scegliere la casa più adatta alle tue esigenze.
Riesci ad immaginare la tua Company Page adesso?
Confrontala con quella attuale vedrai che ti sembrerà triste e senza scopo e non vedrai l’ora di “costruire una nuova Company Page”.
Giustamente la Company Page non è una vetrina. Deve intrattenere il visitatore e creare interesse verso la tua attività. E l’interesse verso la pagina lo crea l’utilità dei contenuti.
La varietà dei formati (articoli, video, immagini, volantini, infografiche, slide) aiuta l’utente ad avere un’esperienza il più possibile diversificata e a non annoiarsi rimanendo sulla pagina.
4. Non improvvisare. Fatti guidare dal Piano Editoriale
Adesso hai compreso che avere una Company Page non è sufficiente e che hai la necessità di renderla più dinamica ed interessante per il tuo pubblico. Un’importante raccomandazione è di non improvvisare. Crea con cadenza regolare (settimanale, quindicinale, mensile o bimestrale) un piano editoriale, ossia un elenco delle notizie che intendi pubblicare e della tipologia di contenuti.
Va benissimo anche un file xls che sulle righe conta i giorni e nelle colonne gli argomenti, i formati, le caption dei post (ossia i testi che accompagnano la pubblicazione).
In questo modo potrai stabilire in quale giorno pubblicherai i video, in quale le infografiche, quale giorno dedicare alla rubrica “Come fare a…”, quando dare risalto ad una notizia interessante della settimana, lascerai disponibile il giorno in cui ci sarà un dato evento oppure un articolo di giornale che parla dei tuoi prodotti e così via.
Più ampio è il lasso di tempo del tuo piano editoriale meno ti peserà gestire la pagina. Saranno infatti sufficienti un paio di giorni al mese per poter pianificare e programmare tutto.
Hai capito bene!
I post della Pagina Linkedin si possono programmare su Tools appositi per la gestione dei Piani editoriali sui Social. Hubspot in primo luogo ti permette di inserire tutte le programmazioni, compresi i testi (le caption), le menzioni, gli hashtag, le emoticon, le immagini oppure linkare ad una notizia trovata on line semplicemente incollando l’URL della notizia.
Qual è il momento migliore per pubblicare su LinkedIn?
Normalmente dal martedì al giovedì in orario pre e post lavorativo, oppure nella pausa pranzo.
Gli utenti di Linkedin tendono infatti a consultare il social maggiormente durante i giorni di lavoro e in queste fasce orarie.
Sono semplici indicazioni, potrai effettuare dei test, pubblicando contenuti anche in altri giorni e orari e valutare di volta in volta visualizzazioni e interazioni ricevute per comprendere i tuoi followers quando sono maggiormente presenti.
5. Misura i risultati e migliora la tua strategia
Il vantaggio del Marketing Digitale è la possibilità di analizzare i risultati, anche LinkedIn come ogni Social contiene una sezione Analytics che permette di misurare il raggiungimento degli obiettivi relativamente a:
- visualizzazione dei contenuti;
- interazioni del pubblico;
- followers;
- visitatori.
Sono statistiche di semplice lettura ma contemporaneamente abbastanza approfondite. Permettono infatti di valutare il gradimento dei contenuti, in modo da ripetere più di frequente post della tipologia che ha registrato maggiori visualizzazioni e interazioni.
Ancora più dettagliate le statistiche legate alla segmentazione del pubblico, sia in termini di semplici visitatori sia per quanto riguarda i followers.
É infatti possibile comprendere le persone interessate alla tua pagina a quale settore appartengono, che livello di anzianità hanno, le dimensioni dell’azienda cui appartengono, dove sono dislocate a livello geografico.
Adesso non ti resta che iniziare a costruire la tua Company Page nel migliore dei modi.
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