E così anche tu hai deciso di buttarti nel mondo degli e-commerce. Hai sentito parlare di HubSpot, del suo potentissimo CRM gratuito e ti stai chiedendo se questo software possa in realtà esserti d’aiuto nell’impresa e a dominare il web. Questa guida nasce proprio per te. In poche semplici battute ti spiegheremo cosa può fare HubSpot per gli e-commerce, raccontandoti anche come ha già aiutato business simili al tuo.
Non ci piace tornare sempre sugli stessi argomenti, ma proprio qualche giorno fa, abbiamo citato tutta una serie di numeri che dimostrano una realtà abbastanza conclamata: gli e-commerce stanno andando alla grande. In questo momento storico, tutti si stanno chiedendo se sia possibile approfittare del potere del web per trovare nuovi clienti, posizionarsi e vendere online. La risposta è sì, ovviamente. Hai bisogno sicuramente di una buona strategia, ma anche dei partner giusti.
Tra questi, non possiamo non citare HubSpot che nel tempo ha aiutato moltissime aziende nel conseguimento degli obiettivi che si erano preposte. Ecco perché in questo articolo ti racconteremo in breve qualche caso studio per poi concentrarci sulle feature usate dalle due società per vincere la loro sfida
HubSpot per e-commerce: qualche interessante caso studio
Più traffico, più lead, più clienti. La storia di Books tell you why
Nel mondo degli iPad, dei Kindle e delle serie tv, è noto a tutti che le librerie sono uno dei business che ha sofferto di più negli ultimi anni. Non tutte però si sono arrese all’ascesa degli audiolibri o delle catene franchising che hanno cannibalizzato il mercato. C’è chi ha resistito, cavalcando il cambiamento.
È questa per sommi capi la storia di Rare Books (Books tell you why), che a partire dal 2014 ha cominciato prima a tuffarsi nel mondo dell’inbound, poi ha scelto il CRM di casa HubSpot per sposare successivamente l’intera metodologia e quindi cominciare a produrre contenuti di valore, offrire delle risorse scaricabili, generare lead e quindi ROI, aumentando le conversioni e trovando nuovi clienti online.
Da quel 2014, l’azienda americana ha infatti visto:
- Crescere dell’80% il traffico sul sito (grazie al posizionamento dei suoi contenuti e alla SEO);
- Aumentare del 158% il numero dei suoi lead (ottenuti attraverso l’offerta di scaricabili gratuiti);
- Arrivare il 18% in più di nuovi clienti (approfittando del nurturing e quindi delle relazioni tra brand e lead, alimentate a forza di email marketing).
Traffico, revenue e posizionamento: HubSpot al servizio di UK Coffee (B2B)
Altro giro, altra corsa, altra avventura. Questa volta siamo nel mercato del caffè tra aziende. A capo del dipartimento vendite, c’è Richard, un uomo che ha un background negli uffici commerciali B2B. Le cold-call sono praticamente la prassi!
Richard però comincia a capire che nel 2011 questa pratica non è più così applicabile e funzionale così si guarda intorno e cerca di trovare un’alternativa. Entra in contatto con l’inbound marketing e scopre che grazie alla SEO può far trovare il business per il quale lavora esattamente da chi ne abbia bisogno, quando ne ha veramente bisogno.
Scopre la potenza dei contenuti e capisce che se questi sono ben pensati faranno venire voglia a chi è finito sul tuo blog di saperne di più; è qui che entrano in gioco gli scaricabili che diventano una fonte di lead. E si sa: un contatto in target, ben nutrito è destinato a diventare un cliente.
UK Coffee implementa così la sua strategia inbound cominciando ad approfittare di tutti i benefit che questa medologia di marketing assicura. Oggi la società inglese può vantare dei risultati davvero significativi:
- È in prima posizione per le sue keyword di riferimento (grazie allo studio della SEO e la creazione di ottimi contenuti);
- Ha visto aumentare del 74% il traffico sul sito;
- Ha avuto una crescita di introiti pari al 74%.
A questo punto, è lecito domandarsi: cos’avrà HubSpot di così potente da permettere a business tanto peculiari di scalare gli algoritmi, raggiungere il giusto pubblico e riuscire a trasformarlo in una serie di clienti felici?
Vediamo insieme come questa suite americana (scalabile a seconda delle esigenze) può concretamente contribuire alla crescita del tuo e-shop.
Le 6 feature di HubSpot che faranno crescere il tuo ecommerce
CRM
Lo abbiamo ripetuto più volte su queste stesse pagine: un CRM ti salva la vita. Nel 2020 dovrebbe esserti chiaro, ma è meglio ritornarci su. Oggigiorno tutti i clienti, o potenziali tali, vogliono essere coccolati; vogliono che tu ti ricordi se ti hanno restituito della merce, quali sono le loro preferenze, quand’è il loro compleanno. Vogliono avere sconti e promozioni personalizzate; insomma: devono sapere che per te loro sono unici (anche se sappiamo che spesso non è così).
Tutto questo puoi farlo solo con un buon CRM, meglio ancora se totalmente integrabile al tuo sito. Ecco perché quello di HubSpot è perfetto per il tuo e-commerce!
CMS
Quante volte hai cominciato a sbuffare perché il sito che stavi navigando era lento, si adattava male al tuo schermo o ti dava strani errori?
Un sito che funziona male, soprattutto se parliamo di un blog, è la principale causa di abbandono; un vero fallimento per te che hai compreso l’utilità di un buon contenuto al servizio del tuo e-commerce. La soluzione c’è ed è anche semplice da usare: il CMS di casa HubSpot che ti permette di avere un blog personalizzato, delle landing-page su misura con un appeal incredibile e quindi anche un maggiore tasso di conversione (che, per un’attività come la tua, può voler dire nuovi lead o, meglio ancora, nuovi clienti!).
Workflow
Lo abbiamo detto poco fa: i tuoi clienti vogliono sentirsi unici. Devono sapere che per te esistono solo loro. È qui che entrano in gioco i workflow, ovvero l’intelligenza artificiale che HubSpot ha messo a disposizione di tutti i suoi utenti. In pochi semplici passi potrai dire al tuo software di mandare certe e-mail solo a chi ha compiuto una certa azione o di mostrare alcune pagine a chi abbia già fatto altro sul tuo sito. Allo stesso modo, potrai mandare coupon sconto nelle date importanti del tuo cliente, spingendolo a fare up-selling o cross-selling. Se da una parte il CRM custodisce tutte le informazioni sui tuoi clienti, i workflow sono il cervello che le sfrutta a tuo favore.
E-mail marketing
Sulle newsletter saprai sicuramente tutto. Sarai al corrente del fatto che sono utili per migliorare il brand positioning, che aumentano le chance di riconversione e sono utilissime per raccogliere feedback, che sono uno strumento ottimo per non perdere mai di vista i tuoi clienti, coccolarli. HubSpot proprio per questa ragione ha implementato un sistema che è ottimizzato per la fruizione dei messaggi su ogni dispositivo, garantisce la delivery, ti permette di controllare il click-to-rate e di tenere sotto controllo le persone poco coinvolte, alle quali potrai destinare contenuti speciali.
Chat-flow e service
Coccolare i tuoi clienti, come scrivevamo qui su, non significa solo fargli delle offerte su misura. Al contrario, vuol dire soprattutto aiutarli quando hanno bisogno di informazioni, se hanno dubbi o in caso dovessero fare un reclamo.
È in questa direzione che vanno le chatflow, ovvero delle chat che permettono all’utente di parlare direttamente con te e con il tuo team o con un bot preimpostato. In questo modo riuscirai a fornire un’assistenza live che non passerà inosservata. Non finisce qui, però!
La software house statunitense ha infatti messo appunto anche un altra feature che ti aiuterà a ottimizzare la customer experience del tuo ecommerce. “Service”, questo il nome della funzione a cui ci riferiamo, è pensata proprio per il customer-care pensate proprio per prestare assistenza a chiunque chieda il tuo aiuto. Tra queste, per esempio: le task che il tuo team possono aprire, lasciare in sospeso, o chiudere, i flussi automatici di email destinati all’assistenza e molto altro ancora.
Report e analitiche
Una delle difficoltà maggiori del gestire un e-commerce può essere sicuramente tenere traccia dei tutto ciò che succede una volta che gli utenti atterrano sul sito. Ignorare l’alto tasso di rimbalzo di una pagina può vuol dire avere dell’invenduto in magazzino; notare che la campagna ADS di Facebook non sta portando i risultati attesi, al contrario, può significare un risparmio notevole.
HubSpot conosce bene il problema e ha ottimizzato proprio per questo un’intera gamma di feature, che trova spazio sotto la voce “Reports”. Qui, tu e il tuo marketing manager potete trovare tutte le informazioni più utili, tracciare le campagne, analizzarne gli esiti e controllare le fonti di traffico. Potrai verificare quali sono le pagine che convertono meglio, scoprire quelle che vanno implementate, accertarti che tutte le email abbiano un buon tasso di apertura e di CTR. Qui sarai come il Grande Fratello: potrai vedere tutto e sapere tutto, intervenendo dove opportuno.
A questo punto non ci va di annoiarti ancora con inutili dettagli. Se stai per aprire un ecommerce, HubSpot è certamente la soluzione più giusta e potrai rendertene conto solo quando avrai messo le mani in pasta.
Provalo gratuitamente e te ne innamorerai!